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Muri

Ci sono delle cose che mi fanno arrabbiare moltissimo, per esempio il poco rispetto per i sentimenti degli altri, l'inflessibilità a tutti i costi, la convinzione di sapere da soli cos'è il meglio invece di confrontarsi con l'altro. Credo siano tutte cose che denotano una profonda insicurezza di sé, ché nascondersi dietro a una rigidità mentale a volte del tutto fuori luogo è solo un modo per erigere un muro. Facile vivere dietro un muro senza lasciare spiragli, senza lasciare che qualcuno possa un giorno arrivare a toglierti quelle certezze che piano piano ti sei costruito da solo, finendo per isolarti. Perché poi è questo che succede: non aprirsi agli altri ti fa stare in cima a una serie di convinzioni che sono diventate solide e dure come fossili, ormai, calcificazioni malriuscite perché se poi scopri di esserti arrampicato su una serie di assiomi del tutto errati, cosa fai?
Io ho sempre pensato che invece ci vuole molto, molto più coraggio saper correggere il tiro, saper fare slalom e aggiustare la traiettoria, saper dire "ho sbagliato" e soprattutto so che il modo migliore di farlo, quando si tratta delle persone e dei rapporti con gli altri, piccoli e grandi, il modo migliore è agire con altruismo. Che non vuol dire cedere per mancanza di forza alle richieste degli altri, vuol dire saper valutare quanto è grave o meno cedere di tanto in tanto, dire sì, a volte, invece di dire sempre no.
Ma per cedere, sì, per cedere ci vogliono due coglioni così, più che resistere, se resisti per motivi di egoismo e non perché è la cosa giusta. Perché cedere vuol dire anche fidarsi. Di se stessi prima di tutto.
Eh, già, ma poi c'è il karma, ogni tanto funziona dicono, e prima o poi, me lo sento, alcune cose si ritorceranno contro chi non cede mai. E quel giorno, statene certi, io riderò tanto. O forse sarò abbastanza saggia da limitarmi a pensare "Era inevitabile".

Finita questa filippica, vi ricordo che domani è il MIO COMPLEANNO! Festeggiamo tutti con gioia il fantastico evento della mia nascita ormai 31 anni fa, e visto che i contatti qui sono solo virtuali, bevete quello che vi pare alla mia salute e mangiatevi qualcosa di sfizioso in mio onore.
Io probabilmente festeggerò qui a casa con il mio maritino e suo figlio, e ci sono ottime probabilità che ci spariamo una bella serata home video con - udite udite - il primo episodio (cioè il IV, insomma il primo ma con Harrison Ford) di Star Wars! Sinceramente, non vedo l'ora!
E pranzerò da mia mamma, che non mi vede da 2 settimane ormai, per fortuna nonostante il carico abnorme di lavoro riesco a ritagliarmi almeno questo, domani, mi sarebbe dispiaciuto rinunciare!

P.S. So che altrove dissi che avrei scritto una cosa su Stephen King, ma vorrei scriverla bene e ultimamente devo sempre scrivere post al volo perché ho molto lavoro e non trovo mai tempo! Ma ogni promessa è debito e quindi rimedierò.

P.P.S. Non scherzavo su Star Wars, non l'ho mai visto e mi sento in completo e totale difetto!

Commenti

MyP ha detto…
AUGURI IN RITARDOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!! :-D
Com'è andata la tua giornata???? Spero benissimissimissimo!
A me avevi detto che avresti scritto su King ma non c'è fretta. Quando sei pronta, io vengo a leggerti di corsa! :-)
PS: anche io non ho mai visto Star Wars ... ma non mi vergogno. Io non amo la fantascienza. Soprattutto quella esagerata. Mi piace solo se dosata bene.
Miky ha detto…
grazie mille per gli auguriiii!!!! :) ho risposto sul mio ultimo post. King anche se è re, deve aspettare! :D bacini

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