Anno nuovo, vita nuova, o vita vecchia ma tanto sapete che vi risparmio i bilanci di fine anno (che avrei dovuto fare a dicembre e ormai è tardi) e i propositi di inizio anno, che tanto i propositi buoni vanno fatti giorno per giorno, secondo me, a prescindere dal calendario.
Oggi ci concediamo dell'ozio pre-ritorno al lavoro, tanto più che diluvia, con buona pace del falò che si doveva accendere stasera e che dubito si accenderà.
Mi piaceva molto girare per i falò una volta, quando abitavo ancora dai miei e facevo il tour di tutte le "foghère" del paese, a bere vin brulè e mangiare panettoni (perché la pinza, che è il dolce che si dovrebbe mangiare in questa occasione, mi fa letteralmente cagare). Poi di solito andavamo da un amico che faceva la sua foghera personale, con concertino e partitelle a calcetto nella taverna di casa sua.
Ormai questa tradizione è andata, com'è andata la compagnia di quelle persone che non frequento più per svariati motivi, ed è stata soppiantata dall'usanza, diversa e che inizierei anche a evitare volentieri, di andare al falò dal papà del mio moroso. Va bene, perché finché ci sono bimbi che aspettano la calza della befana è anche divertente, ma insomma, diciamo che per la fine delle vacanze natalizie inizio a preferire un cinema o un dvd e un po' di relax in vista del trauma che sicuramente proveremo tutti a ricominciare davvero dopo due settimane di quasi far niente.
Poi va detto che non è vero, perché in queste due settimane ho anche lavorato un po', due giorni li ho passati rinchiusa in studio a inserire correzioni, ma il ritmo è stato comunque molto blando. Forse è stato più faticoso tenere il ritmo di tutto il resto: le cene con gli amici quest'anno sono state tante, la solita maratona alimentare il giorno di Natale, e la maratona di aperitivi nei fine settimana. Sono state delle belle vacanze, abbiamo passato più tempo del solito, o almeno così mi sembra, con gli amici più cari, quelli che quando ti salutano prima di ripartire per le loro case, altrove da qui, hanno negli occhi un "ti voglio bene" sincero. Almeno, questa è la sensazione.
Credo siano state tra le più belle vacanze di Natale trascorse negli ultimi tempi, anche solo per questo.
Quindi direi che, al di là dei propositi o dei bilanci, mi pare che come fine e come inizio non sia per niente male :)
e ho fatto dei biscotti al cioccolato talmente buoni che non vedo l'ora di rifarli, soprattutto di mangiarli, visto che la maggior parte li ho regalati in giro a Natale e a me è rimasto ben poco ;)
Buon inizio!
Oggi ci concediamo dell'ozio pre-ritorno al lavoro, tanto più che diluvia, con buona pace del falò che si doveva accendere stasera e che dubito si accenderà.
Mi piaceva molto girare per i falò una volta, quando abitavo ancora dai miei e facevo il tour di tutte le "foghère" del paese, a bere vin brulè e mangiare panettoni (perché la pinza, che è il dolce che si dovrebbe mangiare in questa occasione, mi fa letteralmente cagare). Poi di solito andavamo da un amico che faceva la sua foghera personale, con concertino e partitelle a calcetto nella taverna di casa sua.
Ormai questa tradizione è andata, com'è andata la compagnia di quelle persone che non frequento più per svariati motivi, ed è stata soppiantata dall'usanza, diversa e che inizierei anche a evitare volentieri, di andare al falò dal papà del mio moroso. Va bene, perché finché ci sono bimbi che aspettano la calza della befana è anche divertente, ma insomma, diciamo che per la fine delle vacanze natalizie inizio a preferire un cinema o un dvd e un po' di relax in vista del trauma che sicuramente proveremo tutti a ricominciare davvero dopo due settimane di quasi far niente.
Poi va detto che non è vero, perché in queste due settimane ho anche lavorato un po', due giorni li ho passati rinchiusa in studio a inserire correzioni, ma il ritmo è stato comunque molto blando. Forse è stato più faticoso tenere il ritmo di tutto il resto: le cene con gli amici quest'anno sono state tante, la solita maratona alimentare il giorno di Natale, e la maratona di aperitivi nei fine settimana. Sono state delle belle vacanze, abbiamo passato più tempo del solito, o almeno così mi sembra, con gli amici più cari, quelli che quando ti salutano prima di ripartire per le loro case, altrove da qui, hanno negli occhi un "ti voglio bene" sincero. Almeno, questa è la sensazione.
Credo siano state tra le più belle vacanze di Natale trascorse negli ultimi tempi, anche solo per questo.
Quindi direi che, al di là dei propositi o dei bilanci, mi pare che come fine e come inizio non sia per niente male :)
e ho fatto dei biscotti al cioccolato talmente buoni che non vedo l'ora di rifarli, soprattutto di mangiarli, visto che la maggior parte li ho regalati in giro a Natale e a me è rimasto ben poco ;)
Buon inizio!
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