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Una settimana da io

A casa ci siamo solo io e cane, la mia spaventatissima guardia del corpo, e stasera ho fatto diventare 5 fette di salame, con Philadelphia e Pangrì (e birra) la mia cena, ma non soltanto perché c'ero solo io, ma anche perché:
- stamattina sveglia poco prima delle 6.30, passeggiata di 40 minuti con canetto nella speranza che poi stesse abbastanza buono perché...
- dovevo andare a Udine e lasciarlo da solo in giardino (ma pare che non abbia fatto casino quando ho messo in moto l'auto, quindi bene)
- Udine: a parte che ero reduce da 5 giorni di correzioni, finite ieri sera alle 11.30 e una nottata non molto riposante, ho anche corretto un'altra bozza mentre ero in studio, fino all'1.
- Poi sono tornata a casa (cioè a piedi fino in stazione, treno, auto e finalmente casa) in attesa dell'arrivo di un'altra bozza, ma visto che non era pronta...
- Ho riportato canetto a fare una passeggiata, questa volta siamo stati fuori un'ora, perché lui ha bisogno di sfogarsi e va bene, se ho tempo lo faccio sfogare va...
- Poi casa, lavatrice, fette biscottate+marmellata e infine via in palestra
Ed è così che quando sono tornata ero abbastanza stanca da non avere né fame né voglia di cucinare.

Credo che se i ritmi resteranno più o meno questi, riuscirò a non soffrire di solitudine fino a sabato sera...

Comunque, il mondo ormai è troppo piccante per il peperoncino (c'era American Dad mentre scrivevo il post e non so quante volte l'hanno ripetuto, perciò mi pareva giusto scriverlo).

Ah, per la cronaca, avrei voglia di essere di nuovo qui:


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