Oggi mio papà è morto. Non c'è un modo bello o brutto per dirlo, e non c'è un modo più giusto o meno giusto per sfogarsi. È così, un dato di fatto, una cosa che non si può cambiare. Eppure, anche se non eravamo molto attaccati, anche se per gran parte della mia vita non c'era, è strano, non riesco a rendermene davvero conto. Solo quando penso a ieri, a come stava quando gli davo l'acqua per bere, a come si lamentava, mi rendo conto che non lo sentirò più parlare. L'altro giorno era contento che per qualche mese ho un lavoro, ha sorriso anche un po'. E se immagino a quello che può aver provato, se se n'è accorto, se preferiva così per non stare male, se si sentiva solo, come saremo soli tutti davanti alla morte, mi viene una profonda tristezza e spero tanto che adesso non si senta solo, se sente qualcosa.
Solo io e le papere, ieri pomeriggio, imperterrite sotto la pioggia ai laghetti. Tenace è un aggettivo che mi piacerebbe mi venisse attribuito, non so quanto appaia all'esterno, anche se penso di sembrare meno tenace di quanto sia in realtà, o di quanto sia capace d'essere. Tenace sarà la mia parola di quest'anno, come aspirazione quanto meno, perché se non riesci ad attraversare tutto sempre con leggerezza, che è ciò che mi piacerebbe fare ma forse non è il momento giusto, allora è al tener duro che voglio aspirare. Forse mi prendo una pausa dal blog, che non importa a nessuno, ma devo dirlo a me stessa perché è sempre stato un bel rifugio ma ora non lo sento più così. Mi ci sento legata ma in questo momento il legame ha anche un sapore negativo, che non sto a spiegare, e credo di avere bisogno di liberarmene per un po'. Non un addio, solo un "non lo so". Ciao
Commenti
http://cristina-innocente.blogspot.com/2010/11/pro-morte.html
e quel che scrissi quella notte:
il mio cuore, per un istante,
ha smesso di battere.
poi ha ripreso a battere,
piu forte di prima.
batte per due, per te e per me,
perchè tu vivi in me, in noi,
ed ora puoi badare a noi
come e meglio di prima.
ogni giorno ti svegli,
ci guardi, ci segui,
e non ci abbandoni mai.
sei forte papi.
ti voglio bene.
e anch'io odio le parafrasi di chi non riesce a dire la cosa semplicemente per quello che è.
un abbraccio.
un abbraccio...