Lunedì scorso sono entrata in libreria alla ricerca di qualcosa di bizzarro, come sempre, ma ben scritto. Ho comprato altri due libri che non so quando leggerò, come al solito, ma intanto li do a mia mamma che è ben contenta, io un po' meno perché devo ricordarle di non raccontarmeli, poi, visto che non li ho ancora letti... ma questa è un'altra storia e non c'entra. Mentre cercavo tra gli autori che iniziano per M "Tecniche di masturbazione tra Batman e Robin" di Medina Reyes (libro che tra l'altro non ho trovato, perciò se sei in ascolto da oltreoceano Bunny quando torni me lo presti tu ^__^) ho visto una cosa... mi è caduto l'occhio su un libro con una copertina rossa (ultimamente compro sempre libri con la copertina rossa, chissà perché). Titolo: Amore 14 [paura] Autore: Federico Moccia [tanta, tantissima paura]. Un altro? Quindi per Natale, anzi meglio ancora per San Valentino ci dovremo aspettare un altro film alla tremetrisoprailcielo, oddio oddio mi viene male. Comunque, va detto, Moccia non l'ho mai letto [credevo fosse quella cosa viscida che esce dal naso, non uno scrittore], sarà anche bravo io non dubito, ma... ma... BASTA! Sempre le stesse cose! Ho cercato la trama, ho pensato magari ha cambiato genere (ma perché dovrebbe col fracco di soldi che si sarà fatto con i precedenti??). E infatti: vi risparmio la sinossi, solo qualche parola chiave: ragazzina di 14 anni, scuola nuova, amori e amici, ADOLESCENZA, genitori, fratelli. Innovativo no? Uffaaaaaa... e poi c'è chi mi chiede cosa ci trovo di bello nei libri di Palahniuk?????????
Insomma, Paul Auster. Il libro delle illusioni . David Zimmer è un professore universitario che d'improvviso perde tutto ciò che ama, in un modo che naturalmente sottolinea attraverso una serie di coincidenze: se non avessi, se l'insegnante di mio figlio non avesse, se... Ma è andata come è andata. Si rinchiude nel suo dolore e nelle bottiglie di whiskey quando, un giorno, guardando a caso una scena di un film muto, ride. Allora non tutto è perduto!, pensa. Sono ancora vivo. E così cerca di scoprire qualcosa su questo attore, Hector Mann, che è riuscito a farlo ridere in un momento tanto disperato. E scopre cose molto interessanti. Tipo che dopo il 1929 è sparito e di lui non si sa nulla. Sicuro come l'oro, ormai è morto. Decide di vedere tutti i suoi film, ma per farlo è costretto a viaggiare. E il fatto di dover anche prendere l'aereo non è cosa da poco, per lui. È interessante anche il suo incontro e dialogo con il dottor Singh, per farsi prescrivere de...
Commenti
A questo punto meglio Twilight, di Stephenie Meyers, che contiene sì temi 'mocciani' ma per lo meno ci sono i vampiri... un pizzico di soprannaturale a rendere più interessanti i soliti temi. Ho letto solo il primo della saga, che è gradevole; comprato il secondo, "new moon" ho smesso dopo 50 pagine perché risulta ripetitivo e noioso. Ma il primo vale qualcosa... ha una mela rossa in copertina.
Me lo sono sciroppato con un certo gusto qualche mese fa... anche perché erano anni che non leggevo una storia di vampiri (l'ultima fu "le notti di Salem" di Stephen King, di tutt'altro genere). Peraltro in "Twilight" la trama sfocia in un finale anche interessante, non scontato.
Negli anni più recenti mi ci sono riavvicinato a King per completare la lettura della saga de "La Torre Nera", che reputo la sua opera omnia. C'è veramente tutto dentro. Se non fosse così lunga, la rileggerei daccapo. ;-)
Ultimamente ho letto anche "Duma Key", un bel romanzo, ma per me i suoi capolavori sono altri. ;-)
Comunque su Anobii ho inserito qualcosina, con piccoli commenti o recensioni... take a look if you like. :-)