Gli alti e bassi delle giornate a volte pesano un po', per me è assolutamente normale, luglio è soltanto il mese dell'anno che odio di più al mondo quindi per quanto mi riguarda niente di nuovo sul fronte occidentale. Abbiamo anticipato di poco le vacanze rispetto al solito, per fortuna, perché giuro non ce la faccio più, preferisco ricominciare a lavorare le ultime due settimane di agosto.
Ci sono giornate buone e giornate meno buone ma nel complesso non ho molto tempo per crucciarmi né per lamentarmi, il ritmo è alzarsi, centro estivo, canare cane e mettermi a lavorare. Alle cinque smettere di lavorare, centro estivo, casa, schiattare ancora un po' dal caldo e poi crollare sul divano o su un libro. Nel mezzo pausa pranzo "estiva", robe da fare in casa che ce n'è sempre e poco altro. Qualche weekend si respira e si fa qualcosa, altri si vegeta e si organizza agosto. Mi sento comunque molto fortunata, non c'è che dire, sono solo allo stremo, come ogni cazzo di luglio.
Il prossimo autunno probabilmente lo passerò bestemmiando finché non saranno finiti i lavori che dovremo fare qui a casa (meglio dell'anno scorso – spero – ma peggio dell'anno dopo – spero).
Io non so voi, ma farei un salto temporale da qui alle vacanze d'agosto e una volta tornata passerei direttamente a Natale, grazie mille ciao.
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