I buoni propositi non sono mai stati una cosa mia, anzi, ho sempre detto che non li faccio e di fatto in genere non li faccio, perché iniziare subito con una delusione certa, in fondo?
Buoni propositi ne faccio ogni mattina, a volte li seguo e mi complimento con me stessa, più spesso non li seguo e dico pazienza, domani.
Qualche proposito che so sarebbe buono e farei bene a mettere in pratica invece fingo di non vederlo proprio e mi giro dall'altra parte, anche lì dico pazienza, magari domani.
Non sono bravissima in tutto questo, lo so. Ma suppongo nemmeno l'unica.
Alcune cose le ascrivo semplicemente alla paura di morire. Se faccio quella cosa e mi va male forse sarà la mia rovina. Finché non la faccio prolungo il tempo su questa Terra.
Quando sono un po' più brava e posso complimentarmi con me stessa finisco per sentirmi parte di un ingranaggio e dico ok bene, quindi è solo per questo.
Forse non ha senso tutto ciò che ho scritto, lo capisco, lo so.
Ogni tanto dico che cerco solo di far bene, un proposito che vale per tutto e per niente, per sé stessi e per gli altri e per qualunque aspetto. Troppo generico, ma alla fine sappiamo tutti qual è il nostro far bene, se non ci giriamo dall'altra parte e non diciamo magari domani.
Forse è poco, forse è tanto, mai abbastanza se stai a sentire la coscienza, più che abbastanza se ascolti l'istinto di sopravvivenza. Proverò ad attestarmi a metà strada, almeno.
Buoni propositi ne faccio ogni mattina, a volte li seguo e mi complimento con me stessa, più spesso non li seguo e dico pazienza, domani.
Qualche proposito che so sarebbe buono e farei bene a mettere in pratica invece fingo di non vederlo proprio e mi giro dall'altra parte, anche lì dico pazienza, magari domani.
Non sono bravissima in tutto questo, lo so. Ma suppongo nemmeno l'unica.
Alcune cose le ascrivo semplicemente alla paura di morire. Se faccio quella cosa e mi va male forse sarà la mia rovina. Finché non la faccio prolungo il tempo su questa Terra.
Quando sono un po' più brava e posso complimentarmi con me stessa finisco per sentirmi parte di un ingranaggio e dico ok bene, quindi è solo per questo.
Forse non ha senso tutto ciò che ho scritto, lo capisco, lo so.
Ogni tanto dico che cerco solo di far bene, un proposito che vale per tutto e per niente, per sé stessi e per gli altri e per qualunque aspetto. Troppo generico, ma alla fine sappiamo tutti qual è il nostro far bene, se non ci giriamo dall'altra parte e non diciamo magari domani.
Forse è poco, forse è tanto, mai abbastanza se stai a sentire la coscienza, più che abbastanza se ascolti l'istinto di sopravvivenza. Proverò ad attestarmi a metà strada, almeno.
C'è stato un tempo, credo, in cui mi pareva di splendere in effetti, e magari mi sbagliavo ma non ha importanza se non era vero, per me splendevo ed è così che lo ricordo. Ora invece non sento di splendere più. Sì, lo so, che lagna, ma insomma.
È l'età o sono proprio io? Vorrei tornare a splendere, sentirlo almeno anche se non è vero.
O magari si chiama solo disillusione.
Ma c'è di peggio nella vita, di cosa ci lamentiamo, forse basta provare a far splendere pian piano un pezzettino di sé alla volta. Se fai bene, almeno, alla fine è già un motivo per sentirsi splendere. Non perché si è preziosi come l'oro, ma perché si è puliti. E sì, sembra un po' un buon proposito per l'anno nuovo.
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