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Solo una volta è la prima volta

È strano come di prime volte ce ne siano tantissime, eppure ciascuna è solo una e unica e irripetibile. Quando te ne rendi conto cerchi di vivertela fino in fondo, anche se di solito la foga della prima volta ti fa andare a precipizio per provare tutto, tutto insieme: però avrai letto un libro per la prima volta solo una volta, avrai incontrato una persona per la prima volta solo una volta, avrai visto un film, partecipato a un concerto, a un festival, corso per tanti chilometri, passeggiato in riva al mare della Grecia o fino in cima a una montagna o per le strade di Lisbona per la prima volta solo una volta.
Non vuol dire che non lo farai più, e questo è rassicurante. E a volte le seconde, terze, quarte volte possono anche essere meglio. Ma quando la prima volta è bella, cercherai sempre di sentire di nuovo quella sensazione lì, e forse non ci riuscirai mai, e anche se ti racconterai la bugia che è come la prima volta, non lo è davvero mai.
Le cose cambiano sempre e sarà che sto invecchiando ma non sempre mi piace. Però dobbiamo farcelo andare bene.

Questo fine settimana è stato molto impegnativo, ho preparato torte, accompagnato Dafne al compleanno di un'amica il giorno del suo compleanno, festeggiato il compleanno con i parenti e il giorno dopo festa di compleanno per Dafne con più o meno gli stessi amici del giorno prima. Full immersion di compagni di classe, ma loro erano tutti felici, saltare su gonfiabili, tappeti elastici e in mezzo a palline di plastica colorata con scivoli e percorsi due ore di seguito di sabato e due ore di seguito di domenica non ha annoiato nessuno, e non si sono fermati un attimo.
La torta della pasticceria si è mezza sciolta ma nessuno si è lamentato, il mio tiramisù era buonissimo come sempre e ha ricevuto le lodi di tutti i parenti, abbiamo già costruito un Lego di Harry Potter abbastanza lungo e ancora dobbiamo collaudare tutti gli altri regali. La mia bimba era distrutta e felice, io ero distrutta e felice della sua felicità quindi alla fine bene.

Non ho dormito benissimo nel fine settimana, sarà stata l'ansia dei preparativi, sarà che a volte mi sento sull'orlo del precipizio con la voglia di saltare e poi cadere, cadere, cadere sapendo che può essere esaltante e incredibile ma anche che ti schianti.
Ma forse ora provo a rilassarmi e lasciarmi trasportare un po' da come vanno le cose, senza forzare niente, ché forse sono fatta più per questo che per i burroni.


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