Sono felice perché:
- con questo caldo abbiamo inaugurato la stagione degli spostamenti in bici con bimba su seggiolino (quest'anno sono 14 kg di tata da trasportare, quindi la mia silhouette ringrazia);
- e anche la stagione di "giriamo un po' alla volta tutti i parchi della città e decretiamo qual è il vincitore per lo scivolo migliore" (mia figlia è una grande appassionata di scivoli e di "giochi per bambini grandi nei quali ci si arrampica e la mamma perde dieci anni di vita ogni volta che rischio di cadere". Giuro che adesso la smetto con le virgolette);
- ieri sera siamo andati al concerto degli Hooverphonic, che è stato molto bello, parecchio divertente e c'era pure Chef Rubio fra il pubblico (cosa ci facesse a Pordenone non ne ho idea, a vedere gli Hooverphonic senz'altro);
- la conseguenza però è stata dormire una fava perché questo cordone ombelicale mamma mia (e non ho intenzione di aggiungere altro sull'argomento);
- il mio attuale nuovo bisogno in fatto di libri è Last Goodbye - Un tributo a Jeff Buckley, di Micol Beltramini e Gea Ferraris, edizioni BD. Si tratta di una biographic novel e penso sia un prodotto davvero interessante e credo, fra l'altro, che lo regalerò a mio marito (così poi me lo leggo pure io, che vi credete :)).
Altri bisogni in fatto di libri sono occorsi durante la settimana appena passata, ma faccio finta di non ricordarmene e guardo avanti, sicura che riuscirò a resistere ad altri acquisti (ehm, speriamo).
Ciao, vado, devo lavorare tanto e ho tanto sonno.
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