La mia parola 2019 è Armonia.
La parola dell'anno è una specie di guida, un mantra quasi, da tenere presente man mano che procedi nella tua vita, nel raggiungimento dei tuoi piccoli o grandi obiettivi, nel lavoro e nella vita in generale.
E dopo averci riflettuto il tempo di una passeggiata con il cane e di un po' di brainstorming con dizionario di sinonimi alla mano, sono giunta alla conclusione che per quest'anno voglio che quella parola sia proprio Armonia.
Nel senso di equilibrio che tanto mi serve per procedere durante le giornate-settimane-mesi.
Nel senso di leggerezza, di togliere il superfluo che appesantisce.
Nel senso di semplicità e coerenza, quella che ti fa stare bene con te stesso e con tutti i mondi che hai dentro.
Nel senso di concentrarmi di più, sul lavoro e altrove, perché tutto scorra nel modo migliore.
Secondo me è una parola che mi si addice molto e un obiettivo che forse ultimamente ho perso un po' di vista. E fra tutte le cose, nel concreto, penso che togliere il superfluo e cercare di riordinare meglio – sia le idee sia l'ambiente in cui vivo, sia il modo in cui organizzo le mie giornate – siano il punto da cui partire.
Di solito non faccio questo genere di cose, la parola dell'anno non l'ho mai cercata prima, ma avevo bisogno di riflettere un po' su di me e su quello che voglio, di darmi una strada, anche solo un piccolo sentiero per non sentirmi sopraffatta dal caos delle cose della vita. E mi sembrava un'impresa impossibile. Invece un passo alla volta, nel vero senso della parola visto che stavo camminando, ho capito quali erano le cose che mi stavano facendo sentire appesantita. E questa volta non c'entravano i panettoni, né i buonissimi cioccolatini alla grappa di amarone che ci siamo sbafati durante queste vacanze :D
Nel post precedente, invece, ho dimenticato di dirvi che abbiamo iniziato a vedere You, una serie tv che pare promettente! È divertente e molto, molto inquietante allo stesso tempo, uno di quei mix che se ben confezionati possono dare risultati davvero buoni. Sono sicura che non sarà una serie spettacolare, ma penso che potrebbe avere risvolti interessanti ed è di sicuro una piacevole distrazione, senza essere troppo pesante. E, anche se nessuna di noi vorrebbe davvero avere a che fare con uno come Joe, non può non risultarti simpatico (per ora).
Peccato che sia uno psicopatico.
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