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Autunno vero

Non mi ricordo se una volta a questo punto di novembre faceva più freddo, probabilmente sì. Anche se l'estate di san Martino è sempre esistita, a dire il vero. Pare che questo fine settimana la temperatura scenderà, e direi meno male.


Stamattina ho dovuto fare un po' di corse e per fortuna il romanzo che sto correggendo non è molto lungo, perché il tempo vola sempre via. Ho portato anche il cane a passeggio e oggi c'è il sole che emana nell'aria un tepore piacevole e rigenerante. Avrei voluto fare una foto al parco, agli alberi rossi e gialli e le foglie a terra e sulle panchine, ma poi so che non ci piglio molto con le foto e il risultato non è mai quello che avevo negli occhi. Direi che questo fa la differenza, fra chi sa fare foto e chi le fa e basta.
Ma la vista era calda e luminosa, bella davvero. Potete immaginarla, o trovarla uscendo, suppongo.

Dopo un'estate di bollicine (serie però) mi è finalmente tornata la voglia, insieme alla stagione giusta, del vino rosso. 
Mi viene in mente Piero Ciampi e quando avevo quindici anni, che lo ascoltavo sentendomi parecchio strana rispetto ai miei compagni di liceo... ah, il liceo! Come ci sentivamo invincibili in quel periodo, e allo stesso tempo, vinti da tutto quanto e incompresi. 
E adesso? Mah, invincibilità a parte, il resto a volte è uguale e pare che non abbiamo capito poi molto. Ma l'età non è più la stessa...

[Uso una vecchia foto, penso di quattro anni fa, sul Collio, visto che non ne ho fatte oggi.]

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