Sono passati 8 mesi.
8 mesi di forza, tantissima forza, che è quella che ti serve per sopravvivere le prime notti insonni, folli, quasi inconsistenti nonostante la loro pesantezza. Perché diciamolo, la fatica non è mai stata tanto fatica. Per me e per il papà, ma soprattutto per me.
8 mesi di forse nemmeno una notte, forse una sola, di sonno continuo. Intendo 8 ore di seguito almeno. L'ultimo mese e mezzo l'abbiamo passato svegliandoci ogni ora quasi ogni notte (pare sia l'ansia da separazione). La scorsa, invece, un solo risveglio, e mi sento rinata.
L'ultimo mese e mezzo Dafne è diventata praticamente una persona in tutto e per tutto. Gattona, si alza in piedi appoggiata ai mobili, tenta di arrampicarsi e si molla cercando l'equilibrio, cercando di diventare grande davvero e camminare. Mangia un sacco, e vorrebbe fare tutto da sola. Poi però ha bisogno del caldo abbraccio della mamma, e del papà.
È tenace, questa bimba, non molla mai. Tira dritto finché non raggiunge quello che vuole. Mi piace molto, perché a questo mondo o sei così o si fa fatica. D'altra parte, fa le cose proprio come una femmina: con tenacia, silenziosa a volte, con dolcezza e insieme forza, e con un sorrisetto furbo sulle labbra.
È gennaio e se guardo ai prossimi mesi, a quanti sono e quante cose ci sono in ballo, be', sì mi vengono le vertigini. Ma si traballa un po' e poi si parte, con passo sempre più sicuro.
Si prospetta un cammino ricco di novità, la prima, la più imminente, è la casa nuova. Non vedo l'ora che arrivi la fine di febbraio per ricominciare proprio da lì.
Poi avrò tempo, spero, per raccontare tutto per filo e per segno. Prima o poi, da qualche parte, il tempo ritornerà, o lo troverò.
Insomma, per ora accontentatevi del mio rapidissimo aggiornamento :)
abbracci sparsi!
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