Qui è tutto un fermento, in vari campi e sotto vari aspetti.
Arrivano proposte inaspettate – possibili ma ancora solo in nuce – e il mio cervello inizia già a lavorarci sopra. E mi chiedo, ma sarò capace di fare una cosa così? Poi penso che in fondo lo stesso pensiero lo facevo altrove, per altri lavori, per altri nuovi inizi, eppure alla fine ce l'ho sempre fatta, e sempre dignitosamente, se non bene. Quindi dico sì, mettiamoci in gioco, poi penso oddio, ma il prossimo anno come sarà? – perché voi non lo sapete, e dirvelo qui per inciso invece di farci un post ad hoc non è una scelta così causale, davvero, dicevo, voi non lo sapete, ma se tutto procede bene, il prossimo anno diventerò mamma – e insomma, come fare? Cosa fare? Tante domande, e poi so già che vorrei far tutto, e se penso che anni fa tutte queste cose, mio Dio, me le sognavo e le credevo lontane e impossibili e ora sono quasi tutte qui, a portata di mano, magari meno pretenziose, eppure eppure...
Eppure, sono molto felice, di molte cose, ed è per questo che vivo con l'idea continua che prima o poi arriverà uno di quegli SBAM tremendi. Io me l'aspetto sempre, forse è un po' il modo migliore per non adagiarsi mai mai mai sugli allori.
Pensiero agrodolce, ma così è la vita, no?
Incrociamo ogni dito disponibile per ogni aspetto di questa vita, di modo che vada al meglio, e che le brutte sorprese, se ci saranno, io sia in grado di affrontarle con forza, e quelle belle, invece, di godermele punto e basta.
Mi pare la cosa migliore che si possa fare...
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Andrà tutto benissimo!