In questi giorni sto facendo tante cose, ho avuto una settimana (che comprendeva anche un sabato intero) di lavoro fitto fitto e adesso che sto avendo qualche giorno libero mi sono buttata sulle due traduzioni che devo finire per il corso, perché qui di tempo non se ne trova (quasi) mai.
La prossima settimana compio gli anni! E voglio trovare il tempo per fare una torta, e comprare la bicicletta come regalo da parte di mamma e godermi i miei 29 anni.
Ogni anno il mio compleanno mi piace di più, sono in controtendenza, invecchiare non mi spaventa (perché non sono vecchia, probabilmente) e nemmeno il traguardo dei 30 mi manda in paranoia. Che comunque al traguardo manca un anno, quindi sarà per quello.
Oggi sa tanto da autunno, con questo tempo grigio e il frescolino (ieri pomeriggio, per dire, era praticamente ancora e di nuovo estate), e l'autunno, sarà perché ci son nata, mi piace sempre tanto (tranne che spesso la mattina ti vesti in un modo e poi il pomeriggio crepi di caldo). Forse più che l'autunno, mi piace proprio settembre, che è per meglio definirlo ancora "fine estate".
Ho ricominciato la palestra, le ripetizioni, ho fatto anche un colloquio per collaborazioni di traduzioni, e forse, e ribadisco forse, avrò anche un contratto un po' più regolare (regolare nel senso della continuità) con lo studio per cui lavoro ora (incrociamo i ditini).
Ah, e ho comprato un libro tascabile che insegna qualche dritta su InDesign, in attesa che parta qualche corso di quelli 1 euro l'ora, perché mi serve. Altrimenti mi dovrò arrangiare con i tutorial e qualche conoscente magnanimo.
Quando ho un po' di tempo leggo "Non è successo niente" e quindi parlo strano.
Ho finito di leggere "Il signore delle mosche" e devo dire che mi è piaciuto moltissimo, e che il finale era inaspettato (ma non posso dire com'è perché chi non l'ha letto poi mi tortura e infine mi uccide).
A momenti, a sprazzi, spizzichi e mozzi scrivo cose che però non pubblico qui, perché boh, ma non mi sembrano post, mi sembrano altro e allora ci devo pensare un po' su.
Ci sentiamo presto! (Per farmi gli auguri di compleanno, obviously).
La prossima settimana compio gli anni! E voglio trovare il tempo per fare una torta, e comprare la bicicletta come regalo da parte di mamma e godermi i miei 29 anni.
Ogni anno il mio compleanno mi piace di più, sono in controtendenza, invecchiare non mi spaventa (perché non sono vecchia, probabilmente) e nemmeno il traguardo dei 30 mi manda in paranoia. Che comunque al traguardo manca un anno, quindi sarà per quello.
Oggi sa tanto da autunno, con questo tempo grigio e il frescolino (ieri pomeriggio, per dire, era praticamente ancora e di nuovo estate), e l'autunno, sarà perché ci son nata, mi piace sempre tanto (tranne che spesso la mattina ti vesti in un modo e poi il pomeriggio crepi di caldo). Forse più che l'autunno, mi piace proprio settembre, che è per meglio definirlo ancora "fine estate".
Ho ricominciato la palestra, le ripetizioni, ho fatto anche un colloquio per collaborazioni di traduzioni, e forse, e ribadisco forse, avrò anche un contratto un po' più regolare (regolare nel senso della continuità) con lo studio per cui lavoro ora (incrociamo i ditini).
Ah, e ho comprato un libro tascabile che insegna qualche dritta su InDesign, in attesa che parta qualche corso di quelli 1 euro l'ora, perché mi serve. Altrimenti mi dovrò arrangiare con i tutorial e qualche conoscente magnanimo.
Quando ho un po' di tempo leggo "Non è successo niente" e quindi parlo strano.
Ho finito di leggere "Il signore delle mosche" e devo dire che mi è piaciuto moltissimo, e che il finale era inaspettato (ma non posso dire com'è perché chi non l'ha letto poi mi tortura e infine mi uccide).
A momenti, a sprazzi, spizzichi e mozzi scrivo cose che però non pubblico qui, perché boh, ma non mi sembrano post, mi sembrano altro e allora ci devo pensare un po' su.
Ci sentiamo presto! (Per farmi gli auguri di compleanno, obviously).
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