Tutti denigrano la programmazione televisiva estiva, ma alla fin fine è l'unica cosa decente della televisione. No perché se l'umanità ha sempre dimostrato di avere una tendenza ad autosabotarsi e a scegliere sempre il peggio del peggio, se possibile, con la televisione questo andamento è decisamente evidente.
D'estate non faranno mai nulla di nuovo, per quanto riguarda i film, su questo non ho dubbi, ma pensiamoci un attimo: abbiamo i lettori dvd, abbiamo emule (sì, sarebbe illegale, ma tanto non è mica un mistero che la gente scarica i film), abbiamo i cinema all'aperto (nel caso ti fossi perso qualche film invernale), tutte cose che ti permettono di evitare la cosa che viene definita l'anima del commercio, ossia la pubblicità. Ora, avete mai provato a guardare un film su Rete4? Ecco. Non si può resistere. Se comincia presto finisce a mezzanotte minimo, se comincia tardi (e di solito in seconda serata, che è diventata appunto la mezzanotte, danno i film più belli) in mezzo oltre alla pubblicità ti fanno pure la rassegna stampa, il meteo, NavigareInformati (perché è notorio che chi ha intenzione di andarsene in barca aspetta che Rete4 gli dia indicazioni precise sullo stato delle maree) e il film finisce alle 3 se ti va di lusso. Che d'estate può anche andare di lusso, se sei in vacanza, non hai nulla da fare, fa caldo e non riesci a dormire, ma d'inverno...
D'estate fanno i film di Totò (scusate, ma a me sembrano meglio di quelli nuovi, quasi tutti...), spezzoni di trasmissioni comiche di un secolo fa (e mi dispiace, ma tranne qualcuno, i comici di oggi hanno solo da invidiare...), repliche di telefilm che magari durante l'inverno ti sei perso, oppure che rivedi volentieri. Perché il telefilm va bene in tv, ti lascia la suspence è vero, quando sono telefilm con episodi tutti collegati, ma è ancora meglio quando sono sit com, che se te ne perdi qualcuno non perdi nulla di che. E le repliche di Nico Giraldi? Parliamone. E poi d'estate se la tv non offre niente prendi ed esci. Vai al mare, al lago, al parco, in piscina, in montagna, dove ti pare.
Poi arriva l'autunno. E con l'autunno sai che arrivano i mostri: primo fra tutti Gerry Scotti col suo milionario de stamminchia. Poi Maria De Filippi. Poi il supermostro Reality Show, le cui sottocategorie non sto a elencare per evitare i conati di vomito. Poi la D'Urso e la D'Eusanio magari (non so se sono ancora vive, ma temo). E via dicendo. L'unica che rimane sempre costante in più canali tutti i giorni, domenica e feste comprese, cascasse il mondo o finisse sul serio nel 2012, è Rita Dalla Chiesa con il suo bel Forum, a rincoglionimento dei nostri nonni. Dice: L'unica certezza nella vita è che non vi sono certezze. E che Forum ci sarà sempre.
Ora come ora, ma come l'anno scorso, pare che se non guardi X Factor sei un pirla. A Pordenone poi. Si sa, tutti esperti di musica qui. Io non lo sono, e avranno pure ragione loro, ma a me pare che sia tutta una farsa, come tutto il resto. Non nel senso che sono d'accordo su chi far vincere, o che paghino o che so io. Una farsa in senso più ampio. Alla fine anche da lì chi esce? Cosa fanno poi? Chi li conosce? Le femmine cantano come Giusy Ferreri, nella speranza di avere un po' di successo, i maschi boh non so, perché non seguo. Diciamoci la verità, X Factor non c'entra niente con l'Italia. È questo il punto purtroppo. Sarà sempre solo una pallida imitazione di quello inglese. Perché non fare cose di qualità ma a modo nostro? Giusto per non fare la figura dei farlocchi.
Poi sarà pure un trampolino di lancio per qualcuno e tutto quello che vuoi, ma il trampolino se non ti sai tuffare più che una spinta non te la dà.
Che poi questa cosa della programmazione non è un problema, basta spegnere la tv, non è obbligatorio guardarla. Il problema è che poi non fanno altro che parlarne. La gente dico. Loro.
Sanremo. Chi non sente parlare di Sanremo anche se non vuole? Io non l'ho mai guardato in 27 anni, non dovrei nemmeno conoscerne l'esistenza!
Poi arriveranno Il grande fratello, la talpa, l'isola e tutto il resto, e continuerò a piangere e rimpiangere la replica dei film di Franco e Ciccio.
D'estate non faranno mai nulla di nuovo, per quanto riguarda i film, su questo non ho dubbi, ma pensiamoci un attimo: abbiamo i lettori dvd, abbiamo emule (sì, sarebbe illegale, ma tanto non è mica un mistero che la gente scarica i film), abbiamo i cinema all'aperto (nel caso ti fossi perso qualche film invernale), tutte cose che ti permettono di evitare la cosa che viene definita l'anima del commercio, ossia la pubblicità. Ora, avete mai provato a guardare un film su Rete4? Ecco. Non si può resistere. Se comincia presto finisce a mezzanotte minimo, se comincia tardi (e di solito in seconda serata, che è diventata appunto la mezzanotte, danno i film più belli) in mezzo oltre alla pubblicità ti fanno pure la rassegna stampa, il meteo, NavigareInformati (perché è notorio che chi ha intenzione di andarsene in barca aspetta che Rete4 gli dia indicazioni precise sullo stato delle maree) e il film finisce alle 3 se ti va di lusso. Che d'estate può anche andare di lusso, se sei in vacanza, non hai nulla da fare, fa caldo e non riesci a dormire, ma d'inverno...
D'estate fanno i film di Totò (scusate, ma a me sembrano meglio di quelli nuovi, quasi tutti...), spezzoni di trasmissioni comiche di un secolo fa (e mi dispiace, ma tranne qualcuno, i comici di oggi hanno solo da invidiare...), repliche di telefilm che magari durante l'inverno ti sei perso, oppure che rivedi volentieri. Perché il telefilm va bene in tv, ti lascia la suspence è vero, quando sono telefilm con episodi tutti collegati, ma è ancora meglio quando sono sit com, che se te ne perdi qualcuno non perdi nulla di che. E le repliche di Nico Giraldi? Parliamone. E poi d'estate se la tv non offre niente prendi ed esci. Vai al mare, al lago, al parco, in piscina, in montagna, dove ti pare.
Poi arriva l'autunno. E con l'autunno sai che arrivano i mostri: primo fra tutti Gerry Scotti col suo milionario de stamminchia. Poi Maria De Filippi. Poi il supermostro Reality Show, le cui sottocategorie non sto a elencare per evitare i conati di vomito. Poi la D'Urso e la D'Eusanio magari (non so se sono ancora vive, ma temo). E via dicendo. L'unica che rimane sempre costante in più canali tutti i giorni, domenica e feste comprese, cascasse il mondo o finisse sul serio nel 2012, è Rita Dalla Chiesa con il suo bel Forum, a rincoglionimento dei nostri nonni. Dice: L'unica certezza nella vita è che non vi sono certezze. E che Forum ci sarà sempre.
Ora come ora, ma come l'anno scorso, pare che se non guardi X Factor sei un pirla. A Pordenone poi. Si sa, tutti esperti di musica qui. Io non lo sono, e avranno pure ragione loro, ma a me pare che sia tutta una farsa, come tutto il resto. Non nel senso che sono d'accordo su chi far vincere, o che paghino o che so io. Una farsa in senso più ampio. Alla fine anche da lì chi esce? Cosa fanno poi? Chi li conosce? Le femmine cantano come Giusy Ferreri, nella speranza di avere un po' di successo, i maschi boh non so, perché non seguo. Diciamoci la verità, X Factor non c'entra niente con l'Italia. È questo il punto purtroppo. Sarà sempre solo una pallida imitazione di quello inglese. Perché non fare cose di qualità ma a modo nostro? Giusto per non fare la figura dei farlocchi.
Poi sarà pure un trampolino di lancio per qualcuno e tutto quello che vuoi, ma il trampolino se non ti sai tuffare più che una spinta non te la dà.
Che poi questa cosa della programmazione non è un problema, basta spegnere la tv, non è obbligatorio guardarla. Il problema è che poi non fanno altro che parlarne. La gente dico. Loro.
Sanremo. Chi non sente parlare di Sanremo anche se non vuole? Io non l'ho mai guardato in 27 anni, non dovrei nemmeno conoscerne l'esistenza!
Poi arriveranno Il grande fratello, la talpa, l'isola e tutto il resto, e continuerò a piangere e rimpiangere la replica dei film di Franco e Ciccio.
Commenti
Reality, giochi demenziali, vuoto di contenuti... quante volte (anche d'estate, ti dirò) la mia televisione è rimasta spenta, e sostituita da un buon libro!
Condivido la tua analisi... a presto!
p.s.: finito un po' di libri che mi avevi consigliato, ora sto leggendo ed ho quasi finito "the Dome" di S. King.
@magma l'unico quiz che mi piaceva quest'estate era quello di Pino Insegno. L'avrò visto quelle 4-5 volte. Ma era carino, abbastanza "settimana enigmistica".
The Dome mia mamma l'ha letto ma non ricordo se l'ha preso in biblioteca o se ce l'abbiamo. è da taaanto che non leggo il Re, bisogna provvedere.
@michele: Elio sa quello che fa, abbi fede.