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Visualizzazione dei post da 2008

E infine lo vidi, e accontento gli anonimi ^_^

Visto il film. Bello. Ottima la fotografia, il paesaggio d'altra parte non poteva non piacermi, essendo stato girato qui in Friuli. Perciò ogni panoramica sulle montagne, sul fiume, sulla campagna aperta era una fotografia di qualcosa che conosco abbastanza bene, che macinando pochi chilometri posso vedere dal vivo. Il silenzio, i rumori, che magari nel film non c'erano ma li sentivo comunque, li riconoscevo e mi hanno anche un po' ricordato le gitarelle domenicali con papà, mamma e fratellone quando eravamo tutti più piccoli. Sullo sfondo un paesaggio quindi bello, ma evidentemente "freddo" e duro, che sottolinea bene la vita non facile dei protagonisti, un padre e un figlio "a rischio": a rischio di separazione, se il padre non trova un lavoro, non smette di bere e fare casini. E insieme a loro un amico, Quattroformaggi, un giovane uomo ritardato a causa di un incidente sul lavoro. Il problema del lavoro è quello che fa da sfondo alla vicenda, che poi

Natale... tanto perché c'è e bisogna pur dire qualcosa

Vi risparmio molto molto volentieri assai la tiritera che siamo quasi a Natale e quindi bla bla bla e bla bla bla. Con bla sostituisco a vostro piacimento: - la solita tiritera che è fine anno, è "tempo di bilanci" (dicono tutti così, che odio) è stato un 2008 bello, brutto, di merda, fighissimo, magari frighissimo o pieno di alti e bassi. È la sindrome della tredicesima: ogni mese ne diciamo di cazzate, ma a dicembre ne diciamo una in più che le riassume un po' tutte ^__^ - un più o meno piacevole e nostalgico salto indietro ai natali passati, con commento su quello presente e previsione su quelli futuri. Questa è decisamente la sindrome di Scrooge, e anche se ringrazio Dickens per la bella Christmas Carol, ammetto che sono stufa di leggere la storia della vita dei natali dell'infanzia di ogni singolo essere umano che abbia un blog o qualcosa del genere. - la altrettanto trita e ritrita tiritera (oh ma che belle consonanze!) che il Nataleèunafestaconsumisticapensiamo

let's go to sleep

cartolina 04.01.08 Cartolina 04.01.08 con Filippo Timi, regia di Sebastiano Mauri È una buona notte e un buon risveglio per chiunque, chiunque davvero passi di qui. Metteteci il significato che volete, io ci ho messo il mio stasera per tantissimi motivi. È dolce, e solo bellezza e dolcezza salveranno il mondo.

MUTO - An ambiguous animation painted on public walls

MUTO a wall-painted animation by BLU from blu on Vimeo . ce l'ho fra i link, ma siccome secondo me nessuno guarda... oltre al fatto che sono davvero poche le animelle che passano di qua, ancora meno quelle che commentano... lo posteggio qui. Ho aggiunto una funzione simpatica... si può votare il post cliccando in quella riga che dice "reazioni". [Mi spiace ma fra le opzioni "fa cagare" non c'è e non so se si può impostare. Prometto che mi informerò ^__^ ] Nel frattempo mi sono informata come avrete notato. Bene la graduatoria è da fa cagare a sghicio (che per chi non lo sapesse vuol dire divertente...) Che lo so che sete tutti pigerrimi e non c'avete voglia di scrive... sete indisciplinati sete, ah no!...

Consigli...

... scacciatempo in internet se non avete voglia di uscire (o diluvia a manetta, o il vostro moroso è in ohio... ^___^). 1 Andate in internet e cercate gruppi che non avete mai sentito. Cercate per genere, oppure spulciate nelle riviste di recensioni on line. Di quello che trovate cercate tutto su wikipedia (per sapere qualche titolo in più magari), su youtube, su myspace e passate il tempo ad ascoltare e capire cosa vi e cosa non vi piace. 2 Se avete bisogno di ridere prendete il comico che preferite e cercatelo su youtube. Si trova di tutto, io ho sganasciato per secoli con la Cortellesi. 3 Drogatevi di cortometraggi. Un film può essere lungo e impegnativo e non avete voglia di fissarvi solo su una cosa. Un corto vi racconta una storia, lo fa in poco tempo e a volte lo fa anche molto bene, è pur sempre una novità e non se ne vedono spesso in giro o in tv. 4 Fate qualcosa che non fate mai di solito per vari motivi: vi manca il tempo o magari pensate di non esserne capaci, o ancora non

I ♥ NY «... in cinese ny è 'tu'. Credevo che voleva dire 'Io amo tu'»

Sto ricominciando a prendere strani fusi orari... stasera ho dormito (malamente, così almeno dicono le mie vertebre cervicali) dalle 9 e mezza fino alle 11 meno un quarto, mò me ripijo e sono pronta a stare sveglia (forse, perché l'abbioccarella quando arriva arriva) fino a ore tarde per giuste cause. E così prima di rimettermi a leggere teutonici saggi, devo, devo, assolutamente devo dire qualcosa sull'ultimo libro, che ho finito di leggere ieri notte all'1.30, che ormai dovevo finirlo, anche se gli occhi si incrociavano ed erano rossi quanto la copertina del romanzo stesso... Bello, il più bel libro che abbia letto negli ultimi non so quanti anni. Ma di gran lunga. Tutto è iniziato quando mi sono ritrovata seduta sulla poltroncina della Feltrinelli, assolutamente rapita, ipnotizzata, con le pupille incollate alle parole, e alle foto anche, di Molto forte, incredibilmente vicino , che credo sia l'ultimo (non mi pare ne abbia ancora scritti altri, ma non ne sono certa),

La potenza delle parole

Visto? nomino una cosa e succede un macello. Infatti ho nominato il Taj Mahal nel post precedente. E non vi dico che il famoso 26 dicembre del duemila e buh, ho sognato lo tsunami la notte in cui è avvenuto. Tanto non ci credereste eppure è vero. Bando alle ciance. Se nomino qualcosa e succedono guai, credo che i miei post in linguistica verrebbero definiti qualcosa come "atti performativi" ma non ci metto la mano sul fuoco, uno perché ci tengo alle mie mani, e due perché l'esame di linguistica (nonché quello di filosofia del linguaggio) l'ho dato un bordello di tempo fa e non trovo nemmeno più i libri per andare a controllare. Se parlo di J.D. Salinger e per caso nei prossimi giorni dovesse morire chiudo il blog. GIURO! Anche se in effetti uno stronzo come Salinger che ha la capacità di scrivere così da dio e poi sparisce a vivere da eremita senza scrivere più niente (anche se pare stia scrivendo qualcosa da secoli ma probabilmente nulla verrà pubblicato se non dopo

Non facciamolo solo perché si dice vada fatto!

Ho appena scoperto l'esistenza di un libro che ha dello spassoso assai: Can't Be Arsed. 101 Things Not to Do Before You Die , di Richard Wilson. Viene chiamata l'antiguida, si ispira al Cento cose da fare prima di morire di Dave Freeman, solamente al contrario. In una recensione del corriere della sega (della sera, scusate, della sera!) il recensore termina dicendo che sembra una guida per avere un'esistenza noiosa... ahio! ahio qua non capiamo l'umorismo?? Sì è vero che il nostro sconsiglia viaggi in luoghi considerati meravigliosi, ma quante volte è capitato davvero di rimanere delusi nelle aspettative?? A me è successo un sacco di volte, sarà cinismo, sarà che la giornata era brutta, ma obiettivamente... ogni tanto vai a vedere cose di cui davvero non te ne frega un emerito membro. Non mi è successo con il Colosseo né con tutta Roma in generale, ma per esempio Venezia... oddio sarà bella, sarà romantica, sarà che ce l'ho a un'ora da casa, che puzza costa

Aggiorniamocelo...

Ne è passata di acqua sotto i ponti dall'ultimo post! Nel senso che ha piovuto gatti e topi (libera traduzione e interpretazione di "it poured cats and dogs", i cani non ce li ho messi perché se cadono e si fanno male mi dispiace troppo) all'inizio di novembre. No, più che altro ne sono successe tantissimeeee! Una a dire il vero ma vale per una vita: mi sono perdutamente, follemente, incommensurabilmente, precipitevolissimevolmente innamorata. Questo NON significa che inizierò a leggere 3MSC, che ascolterò Miguel Bosé o Eros Ramazzotti e tantomeno, anzi, tantissimerrimomeno Gigggi D'Alessio. Ma sono proprio così felice che quasi quasi rivaluto un pochino i Bee hive (se non altro per il coraggio!). Che altro è successo? Ho smesso di fumare (speriamo che duri...), sto imparando a giocare a Guitar Hero (ebbene sì!), ho conosciuto un po' di persone nuove simpaticherrime, ho conosciuto i Superbus (non dal vero) e poi... e poi... ci ho guadagnato un lettore mp3 (in

La Contromoccia

Ahahahah... contromoccia... ahah. Ehm (disse, assumendo la sua faccia più seria, un po' contrita in realtà... infatti sembra pure costipata. Segna sulla lista della spesa "yogurt"). Dunque, mentre mi ponevo domande esistenziali, tipo: Ma con acrobat distiller posso creare una grappa pdf?, mi sono ricordata che dovevo svuotare il cestino di windows (tranquilli prima o poi arrivo al punto.). E mi sono domandata come mai gli ambientalisti non reclamino a gran voce una raccolta differenziata anche nel pc. (Sì, va bene, o nel Mac, non arrabbiatevi, pc è solo più corto altrimenti avrei detto prima Mac.) Tipo: file audio e video nel cestino giallo, file .doc, .rtf, .pdf ecc. ecc. nel cestino verde, le immagini nel tritatutto blu per cortesia. Ecco a parte questa cagata, ho pensato a un modo per salvare qualche albero in più. Mi sento ambientalista 'na cifra. Voce fuori campo: Miky, non puoi iniziare un post raccontando una balla. Miky: uff. Voce fuori campo: Avanti, racconta

Tanto per la cronaca...

... la mia bicicletta è ancora lì che aspetta. Quando si dice: la pigrizia. ... è domenica ma mi tocca finire un lavoro. Quando si dice: la sfiga. ... se non dovessi finire il lavoro tanto oggi non avrei un cazzo da fare. Quando si dice: non è che sia 'sta gran consolazione. ... abbiamo cambiato l'ora. O è l'ora che ha cambiato noi? Quando si dice: Marzullo. ... ho almeno, e dico almeno, tre libri iniziati e non so mai con quale andare avanti. Quando si dice: ambarabà cicì cocò. ... tra myspace, facebook, il blog, messenger, non mi ricordo più dove ho messo la carta d'identità, ma nel cyberspazio ci sono molte prove della mia esistenza. Quando si dice: sono meglio di Dio, almeno io esisto di sicuro (?). ... la deformazione professionale è una malattia. Vogliamo le cure gratis. Quando si dice: controllo anche gli spazi nei miei post... ... mentre scrivevo questo post, si è bloccato tutto. Quando si dice: anche la tecnologia (e non solo la polizia) si incazza. ... un sms,

Sei così impalpabile...

Ascoltare Nuvole e draghi in certi frangenti non è una saggia idea! Proprio perché è una canzone troppo bella. Ma so che è questione di tempo, insomma almeno lo spero davvero tanto... Non ci sono ancora ricordi, ci sono tante parole e tante sensazioni. È riuscito ad essere speciale già così, e non credo sia una bolla di sapone, non credo che poi esploderà come niente, con facilità. Mi sento come una pallina di un flipper, almeno ultimamente mi ci sono sentita, un po' sballottata, molto delusa da cose e persone, me compresa non lo nego. Poi quando meno te l'aspetti con un lancio quella pallina prende il ponte e magari riesce a fare pure un bel punteggio... (si vede che ho passato un sacco di tempo giocando a flipper???? ^__^) Adesso il tempo non vuole passare e cerco di fare mille cose ma alla fine, alla fine assurdamente cerco te ovunque io possa trovarti, ovunque tu abbia lasciato una minima traccia del tuo passaggio. Sarebbe forse difficile crederlo, o capirne il motivo, se n

Valvola Miky 1 - 0

SONO VITTIMA DI UNA CONGIURA! Le forze dell'universo si stanno adoperando affinché io non possa fare dello sport!!! Ieri, convintona, indosso pantaloni della tuta, scarpe da ginnastica, maglietta a maniche corte, lenti a contatto, lego i capelli, chiavi nel marsupio per non restare fuori casa visto che ero da sola e... scendo a fare una visitina alla mia bella mountain bike. Che poverina è sepolta sotto una montagna di polvere e avvolta da fantasiose ragnatele e inimmaginabili ragnetti. Mi guarda perplessa, la poverina, che da quando le ho tolto la borraccia si dev'essere data all'alcol... e infatti mi dice: "Ok, mi puoi pedalare, ma aspetta che finisco lo spritz con la citybike di mamma". Mentre lei spritzetta inizio a tastare per vedere la situazione: poverina, ferma da un paio di mesi, non è più soda come un tempo... prendo la pompa e inizio a gonfiare le ruote. Finito con quella dietro passo a quella anteriore: la bici mi guarda perplessa, anche i ragni mi gua

AIUTO

Lunedì scorso sono entrata in libreria alla ricerca di qualcosa di bizzarro, come sempre, ma ben scritto. Ho comprato altri due libri che non so quando leggerò, come al solito, ma intanto li do a mia mamma che è ben contenta, io un po' meno perché devo ricordarle di non raccontarmeli, poi, visto che non li ho ancora letti... ma questa è un'altra storia e non c'entra. Mentre cercavo tra gli autori che iniziano per M "Tecniche di masturbazione tra Batman e Robin" di Medina Reyes (libro che tra l'altro non ho trovato, perciò se sei in ascolto da oltreoceano Bunny quando torni me lo presti tu ^__^) ho visto una cosa... mi è caduto l'occhio su un libro con una copertina rossa (ultimamente compro sempre libri con la copertina rossa, chissà perché). Titolo: Amore 14 [paura] Autore: Federico Moccia [tanta, tantissima paura]. Un altro? Quindi per Natale, anzi meglio ancora per San Valentino ci dovremo aspettare un altro film alla tremetrisoprailcielo, oddio oddio m

Pazzo caldo ottobre...

Ma che bello. Sono uscita per comprare due cose e c'era sto calduccio autunnale che è una meraviglia... giornata limpida, un bel sole, e le foglie gialle per terra che scricchiolano sotto le converse rosse- a- quadretti- da- pic-nic. Poi va be' le foglie cadono, svolazzano e ti arrivano addosso e bestemmi loro dietro perché almeno una si ferma sui capelli e magari non te ne accorgi... e già che ci sei inveisci contro i camionisti quando devi attraversare la pontebbana... perché sfrecciano, perché non si respira e perché ti strombazzano col clacson... però non male, per ora, questo autunno ^_^ Non che sia più felice, ma oggi almeno sono contenta.

A proposito di psicologia...

17.37.42 Michela finiamo sempre per parlare di cose escrementizie 17.38.32 * coniglietto * uhm curioso, probabilmente freud direbbe cha abbiamo problemi con la figura paterna 17.38.45 Michela ma freud lo diceva sempre 17.38.54 Michela non è valido 17.39.19 * coniglietto * appunto 17.39.43 * coniglietto * freud era un cazzaro, come tutti gli psicologi! [...] 18.09.51 Michela ho letto i casi clinici di freud e poi qualcuno ha detto che li ritoccava per benino 18.10.38 * coniglietto * beh io il mio parere sugli psicologi l'ho già espresso 18.10.47 * coniglietto * se vuoi posso anche macchiarlo 18.10.55 * coniglietto * (HAHAHAHAHAHAHA) cioè capite che non posso essere normale se interagisco con certe persone?? ^__^ dai stavolta ho messo la tua battuta più bella... non ti puoi lamentare eh!

La cipria

- Julie? - No. - Farrin. - Nemmeno. - No io sono Farrin… cerco Julie. - La cerca nel posto sbagliato. - Lei non è Julie? - No, – risponde la voce indifferente. - Lei chi è? - Sono Jeff Farrin. - Bene, Jeff. Lei e la sua Julie potete andarvene tutti e due a quel paese. - D’accordo ma prima devo trovarla. Viene anche lei? - Lei chi? - Lei lei. Viene? - Io? E dove? - A quel paese con me e Julie. - No, non viaggio con gli sconosciuti. - Ma lei sa chi sono. Christina riattacca. Che seccatura, pensa. Ma chi era quello? A già, che scema, Jeff Farrell… no, come ha detto di chiamarsi? Farrin, sì. Cerca nell’elenco, lo trova. Fissa il suo nome e per un momento si ricorda la sua faccia. Ma non riesce a ricordare il resto. Chi è, dove l’ha conosciuto. Uff, pensa, qua va sempre peggio. Christina ha trent’anni. Trema e dimentica le cose, e non sa come evitarlo. Questa è proprio una di quelle sere. Ci sono quelle sere in cui hai soltanto voglia di piangere. Sere in cui è tutto perfetto: la temperatur

così scrivono...

Letture da raffreddore-febbre-ore tarde... "Non so quante possibilità ho avuto di essere buono, almeno non ne ho notata nessuna, e se così fosse l'avrei evitata, non si sa mai cosa implica un'occasione. Da bambino mi regalavano un cane dopo l'altro, morivano tutti dopo poche settimane: dicevano che non ci sapevo fare con i cani. Quando stavo per compiere otto anni morì mio padre: pensai che non ci sapevo fare con i padri. A partire da quel momento cominciarono i traslochi e le morti che hanno segnato la mia esistenza. Pensai che una certa ragazza fosse il luogo che faceva per me: la casa che non avrei mai lasciato, la persona che non sarebbe mai morta. Pensai di saperci fare con lei. Invece. Niente. Continuo a non saperci affatto fare con persone, animali e cose. Solo mia madre mi sopporta." da C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo di Efraim Medina Reyes. "Il fatto è che gli inglesi ingannano. Gli americani (e in questo caso anche i canades

conversazione sulle verdi e i verdi

13.34.21 * coniglietto * ha scritto: ti presto infinite jest 13.34.33 Michela ha scritto: ok volentieri 13.34.54 * coniglietto * ha scritto: ci puoi uccidere qualsiasi animale di piccola taglia con quel libro 13.35.17 Michela ha scritto: non parlarmi di animali che c'è l'invasione delle puiese in camera mia che SCHIFOOOOOO 13.36.30 * coniglietto * ha scritto: addestrale! 13.36.49 Michela ha scritto: no io riesco solo a odiarle 13.37.01 * coniglietto * ha scritto: allora frustale mentre le addestri! 13.37.08 * coniglietto * ha scritto: e insultale 13.37.20 Michela ha scritto: quando volano... quando volano con il loro stupido zzzzzzz e poi sbattono ovunque.... no no no eliminazione totale, sterminio di massa!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ahahah 13.37.43 * coniglietto * ha scritto: beh il baseball lo hanno inventato così! 13.38.07 Michela ha scritto: dici che... potrei inventare un nuovo sport nel tentativo di ucciderle? 13.38.31 * coniglietto * ha scritto: guarda dato che qualcuno ha inven

Come al solito...

... ho combinato un casino. Uffa, uno non volevo e si sa, e poi cazzo l'ho ripetuto mille volte che io in situazioni così non ci sono mai stata, che non so come comportarmi e che non mi ci trovavo bene... per me se sto insieme a una persona è una cosa, se non ci sto insieme è un'altra. Però... dovevo lasciar perdere subito, dire no, non voglio stare (anzi, non-stare) con nessuno e punto. Invece no... Cosa vuoi fare da grande? L'eremita.

"... solo le cose dei libri fanno veramente paura."

IL BUIO OLTRE LA SIEPE è un libro bellissimo. Lo so che come giudizio è leggermente personale e tendenzioso però è così che l'ho vissuto io: Quando ero piccola, avrò avuto sì e no 10 anni, mi sono ritrovata fra le mani questo libro di Harper Lee e ho iniziato a leggerlo. Mi piaceva moltissimo, soprattutto all'inizio, con le vicende di Scout e Jem, i due fratellini che passano le estati a giocare assieme, a leggere e a cercare di svelare il mistero di Boo... Boo che già con questo nome mette quasi paura, Boo un vicino di casa mai visto ma di cui si è sentito parlare molto, eccome, tutti in paese hanno la loro versione della sua storia e la loro opinione. Sembra che si parli dell'uomo nero. Uomini neri, nel senso di colore, ce n'è eccome, visto che siamo nell'Alabama di fine anni 20 primi anni 30, quell'Alabama che sicuramente in molti hanno visto descritta in molti film sui raccoglitori di cotone ecc. ecc. Quando avevo 10 anni però, arrivata al momento del proces

Michela's Version

Ogni volta che inizio un blog (sì ogni volta perché non è mica il primo ^__^) mi riferisco sempre più o meno direttamente a un libro che adoro e che ho letto già due volte in meno di 6 mesi: La versione di Barney (Barney's Version). Ecco, tanto per iniziare e per rompere il ghiaccio... non ho idea di cosa parlerò nel blog e se lo porterò avanti o mi fermerò come ho sempre fatto (come con i famosi diari segreti, quand'ero piccola.. all'inizio pagine e pagine di fitta scrittura, e poi sempre meno, qualche disegnino, uno scarabocchio e poi tante tante pagine bianche...). Vedremo, intanto l'ho creato, attendo ispirazione. ^__^