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Visualizzazione dei post da dicembre 17, 2018

Quello è tutto. Tutto quanto.

«La storia era, ed è, una strada a senso unico. Bisogna continuare a camminare in avanti. Ma non si è obbligati a guardare sempre avanti. A volte ci si può semplicemente guardare intorno, ed essere felici proprio lì, dove si è». Ci sono stati dei momenti, di recente, in cui mi sono sentita, come posso dire?, come se potessi essere sul punto di disintegrarmi in moltissimi pezzi differenti, ognuno con una diversa direzione. Non ha molto senso, vero? Eppure era così, come se fossi tenuta insieme da un filo tirato che se si fosse allentato troppo mi avrebbe distrutta. Ecco, una cosa del genere. Non so bene perché sia successo. Adesso mi sembra di essere di nuovo intera, invece, di essere più presente a me stessa da un lato, e più presente per gli altri. A volte ero sul punto di piangere e non sapevo bene per cosa, o lo sapevo ma non riuscivo a dargli voce e a dargli forma, a volte mi sono quasi piegata in due per il vuoto improvviso. È capitato subito prima di ritrovare l'equilib