Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

Netiquette&Natale

Ognuno ha un po' le sue regole, e c'è un motivo se le ha messe. Non so, tipo niente foto dei propri o altrui bambini su internet, per evitare che qualcuno se ne appropri indebitamente (perché di gente strana, in giro, ce n'è pure troppa). Certo non mi faccio problemi simili con l'animale, ma mi è capitato che condividessero una foto del mio cane, una foto scattata dentro casa mia, e l'ha fatto una persona che non era nemmeno tra i miei amici fb, e naturalmente che ha una certa età e non sa nemmeno cosa sia la netiquette. Al che ci si pensa un po' meglio che non è il caso di mettere a cazzo la propria vita sul web, in pasto a chiunque. Tanto più che io ci metto solo quella parte che mi va bene venga vista, anche se a volte non ci si rende conto fino a quanto possa arrivare l'ignoranza, o la curiosità e il "nonmifaccioicazzimiei" altrui. Però devo dire che 'sta cosa del cane m'ha infastidito parecchio. Oh, ragazzi, questo Natale sarà impeg

Auguri!

Il post di Natale già l'avevo scritto, quindi niente, auguri di buon Natale a chi capita di passare da queste parti. Io sto lavorando ma cerco di non farlo troppo, e comunque domani di sicuro penserò solo a pranzare e cenare, attività che mi occuperanno di certo tutta la giornata. Stasera chissà, sprizzetti a PN o a Maniago, dipende un po' dagli amicissimi di Ale, ché ormai è tradizione passare la Vigilia con loro! Visto che ci si diverte un sacco, tanto meglio (già ieri sera sane sbaccanate). I regali sono fatti, impacchettati  e pronti per essere messi sotto l'albero, dolci abbondano, proprio come i brufoli (eh, i golosoni devono soffrire, che ci dobbiamo fare). E allora, brindo alla fortuna di essere ancora qui sorridenti, mentre so che per parecchi altri, purtroppo, non è così. Un abbraccio collettivo!

Ogni tanto vinco anch'io

Ho vinto un libro! Un giorno ho partecipato a un concorso del cavolo su internet e ho vinto un dizionario di italiano (la mattina stessa, o pochi giorni prima, avevo detto: devo comprarmi un dizionario di italiano fico, e non è servito; un altro di quei casi rari di preveggenza che mi capitano, come con lo tsunami, vedi qui ). Poco tempo fa ho scoperto questo blog labrocheuse.wordpress.com dove quando indicato nel post, con un commento si può vincere qualcosa. Ecco, ho vinto un libro. Da qui mi collego per dirvi che quel blog è molto interessante, perché offre qualche spunto per esplorare siti di illustratori molto bravi, e a me piace tanto vedere i disegni degli altri, e alcuni stili mi piacciono proprio in modo viscerale. Come accennavo in un post tempo fa, credo che il fatto di non sapere disegnare nemmeno lontanamente sia il motivo della mia ammirazione. Poi una volta qualcuno, una persona insignificante, mi ha detto una cosa che però mi è rimasta impressa: che quando scrivo

Io e il rito del tè

Oggi c'è un freddo di quelli che pungono e ti entrano dentro le ossa, e quasi quasi nemmeno la mia tazza di tè riesce a fare qualcosa contro il mio povero sangue congelato. Prima mi sono autoimposta di cambiarmi e portare a correre il cane, ma davvero avrei acceso il caminetto (se ne avessi avuto uno), e mi sarei accoccolata lì davanti a leggere un libro. Invece non ho un caminetto e devo lavorare (quindi la cosa di leggere il libro, in fondo, in qualche modo la si fa) e devo accontentarmi del riscaldamento che oggi non sembra scaldare mai abbastanza. Fuori c'è un grigio che ti si stringe davvero il cuore a non avere tutti quanti a casa per fare una partita a qualcosa, non so, al Labirinto, per esempio, mangiando biscotti fatti in casa e bevendo cioccolata calda (una cosa molto da vacanze natalizie). Il Natale si avvicina, e come ogni anno ci sono quelli che non vedono l'ora perché amano l'atmosfera e i regali, quelli che non vedono l'ora perché vanno in ferie e non

È ora di rileggere il post di Natale...

Ripubblico, o ri-posto, la storiella di Babbo Natale in attesa di post nuovi e originali, perché per entrare nello spirito adatto mi pareva cosa buona e giusta. Qualcuno deve pur tramandare la tradizione, visto che il link che cito in fondo come fonte, come potrete vedere, non è più attivo, e non si può rischiare che questa chicca vada persa. Buona lettura! « Per Babbo Natale non era il giorno giusto. L’idea di farsi tre o quattro volte il giro del pianeta, gridando “ho ho” a Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donner, Blitzen e Rudolf e scarrozzare per il cielo lasciandosi dietro una scia di sbriluccicanti freschi fosforescenti gli era sempre piaciuta, in fondo. Era come la notte della prima, e il tutto era molto hollywoodiano, compresa quella schifosissima Cacca Cola che lo costringevano a bere negli spot in TV. Ma quest’anno era diverso: peso sullo stomaco, sicuro che il costume rosso con il pelo bianco gli avrebbe tirato sul sedere e sulla pancia anche più dell’

Evernote

Ecco qui, adesso vi racconto di Evernote. Mi sono ritrovata di punto in bianco a dover scrivere dieci articoli per un sito in partenza, e volevo cercare di ottimizzare i tempi meglio che potevo visto che non sono molto esperta e che da un momento all'altro poteva arrivarmi una bozza da correggere. E così, spulciando fra i siti di webwriting&co. ho casualmente letto un articolo che parlava di questo programma. Si tratta di una specie di raccoglitore di taccuini (io finora ne ho creati tre) dove si può annotare quello che passa per la testa, memorizzare pagine web o solo ritagli, foto ecc. grazie al "web clipper": in pratica quando ti trovi in una pagina che ti interessa conservare per un uso specifico in futuro non fai altro che cliccare sull'elefantino (l'icona di Evernote) sulla tua barra delle applicazioni e questo va in memoria sul tuo taccuino. Come dicevo dovevo scrivere dieci articoli e per ognuno di essi avevo bisogno di fare un po' di ricerca in i