Lo so, sono parecchio assente.
È un periodo un po' negativo, niente di grave, ma ci sono una serie di piccole-grandi cose che mi fanno vivere le giornate con poca serenità. Non voglio entrare nel dettaglio perché ne ho parlato fino allo sfinimento con mio marito e ci sono semplicemente delle cose che in questo momento non possono cambiare e altre che non dipendono proprio da me, né da nessun altro. D'altro canto andrebbe già meglio se di alcune di queste cose me ne fregassi (anzi, me ne sbattessi il cazzo, come direbbe lui :)) ma non sono capace, ed è difficile modificare un'indole.
Eppure siccome mi sto piacendo sempre meno in questo mood così negativo, voglio trovare il modo per spezzare la spirale discendente, fare un salto e cambiare direzione, seppur di poco, alle cose.
Vi è mai capitato di farlo? Quali cose avete fatto?
Non credo mi basti provare a lavarmi i denti con la mano sinistra o modificare la mia colazione, come ho letto da qualche parte... ma da qualcosa do…
Sabato pomeriggio sono venuti qui due amici del figlio di mio marito a giocare alla PlayStation. E, con i dovuti arrangiamenti, è stato subito Stranger Things (senza però tutta la parte strana).
Mi spiego meglio.
Innanzi tutto vi dico che siamo in astinenza da Stranger Things dopo aver finito di vedere la seconda serie. Perché siamo dei fottuti nostalgici, evidentemente. Perché come fai, alla nostra età, a non riconoscere il te stesso ragazzino in quei dodicenni che si ritrovano a casa di uno a giocare a giochi di ruolo, che girano per il paese in bicicletta, che sono un gruppo con delle regole, che si vogliono bene, scazzano, si riappacificano e tutto il resto. Poi ci sono le cose strane, alla Stephen King, che chi come me a dodici anni si immergeva nei suoi romanzi e racconti come un pesce in mare... va be', che ve lo dico a fare.
E così sabato pomeriggio mi sono sentita nostalgica, anni Ottanta, e vecchia. Ma molto felice della felicità altrui. Perché ho visto felicità in quel…