Passa ai contenuti principali

Vi mancava Virginio Scotti? A me no.

Tutti denigrano la programmazione televisiva estiva, ma alla fin fine è l'unica cosa decente della televisione. No perché se l'umanità ha sempre dimostrato di avere una tendenza ad autosabotarsi e a scegliere sempre il peggio del peggio, se possibile, con la televisione questo andamento è decisamente evidente.
D'estate non faranno mai nulla di nuovo, per quanto riguarda i film, su questo non ho dubbi, ma pensiamoci un attimo: abbiamo i lettori dvd, abbiamo emule (sì, sarebbe illegale, ma tanto non è mica un mistero che la gente scarica i film), abbiamo i cinema all'aperto (nel caso ti fossi perso qualche film invernale), tutte cose che ti permettono di evitare la cosa che viene definita l'anima del commercio, ossia la pubblicità. Ora, avete mai provato a guardare un film su Rete4? Ecco. Non si può resistere. Se comincia presto finisce a mezzanotte minimo, se comincia tardi (e di solito in seconda serata, che è diventata appunto la mezzanotte, danno i film più belli) in mezzo oltre alla pubblicità ti fanno pure la rassegna stampa, il meteo, NavigareInformati (perché è notorio che chi ha intenzione di andarsene in barca aspetta che Rete4 gli dia indicazioni precise sullo stato delle maree) e il film finisce alle 3 se ti va di lusso. Che d'estate può anche andare di lusso, se sei in vacanza, non hai nulla da fare, fa caldo e non riesci a dormire, ma d'inverno...
D'estate fanno i film di Totò (scusate, ma a me sembrano meglio di quelli nuovi, quasi tutti...), spezzoni di trasmissioni comiche di un secolo fa (e mi dispiace, ma tranne qualcuno, i comici di oggi hanno solo da invidiare...), repliche di telefilm che magari durante l'inverno ti sei perso, oppure che rivedi volentieri. Perché il telefilm va bene in tv, ti lascia la suspence è vero, quando sono telefilm con episodi tutti collegati, ma è ancora meglio quando sono sit com, che se te ne perdi qualcuno non perdi nulla di che. E le repliche di Nico Giraldi? Parliamone. E poi d'estate se la tv non offre niente prendi ed esci. Vai al mare, al lago, al parco, in piscina, in montagna, dove ti pare.

Poi arriva l'autunno. E con l'autunno sai che arrivano i mostri: primo fra tutti Gerry Scotti col suo milionario de stamminchia. Poi Maria De Filippi. Poi il supermostro Reality Show, le cui sottocategorie non sto a elencare per evitare i conati di vomito. Poi la D'Urso e la D'Eusanio magari (non so se sono ancora vive, ma temo). E via dicendo. L'unica che rimane sempre costante in più canali tutti i giorni, domenica e feste comprese, cascasse il mondo o finisse sul serio nel 2012, è Rita Dalla Chiesa con il suo bel Forum, a rincoglionimento dei nostri nonni. Dice: L'unica certezza nella vita è che non vi sono certezze. E che Forum ci sarà sempre.

Ora come ora, ma come l'anno scorso, pare che se non guardi X Factor sei un pirla. A Pordenone poi. Si sa, tutti esperti di musica qui. Io non lo sono, e avranno pure ragione loro, ma a me pare che sia tutta una farsa, come tutto il resto. Non nel senso che sono d'accordo su chi far vincere, o che paghino o che so io. Una farsa in senso più ampio. Alla fine anche da lì chi esce? Cosa fanno poi? Chi li conosce? Le femmine cantano come Giusy Ferreri, nella speranza di avere un po' di successo, i maschi boh non so, perché non seguo. Diciamoci la verità, X Factor non c'entra niente con l'Italia. È questo il punto purtroppo. Sarà sempre solo una pallida imitazione di quello inglese. Perché non fare cose di qualità ma a modo nostro? Giusto per non fare la figura dei farlocchi.
Poi sarà pure un trampolino di lancio per qualcuno e tutto quello che vuoi, ma il trampolino se non ti sai tuffare più che una spinta non te la dà.

Che poi questa cosa della programmazione non è un problema, basta spegnere la tv, non è obbligatorio guardarla. Il problema è che poi non fanno altro che parlarne. La gente dico. Loro.
Sanremo. Chi non sente parlare di Sanremo anche se non vuole? Io non l'ho mai guardato in 27 anni, non dovrei nemmeno conoscerne l'esistenza!

Poi arriveranno Il grande fratello, la talpa, l'isola e tutto il resto, e continuerò a piangere e rimpiangere la replica dei film di Franco e Ciccio.

Commenti

bob ha detto…
ho buttato la tv dal balcone anni or sono e aspetto il giorno in cui il resto dell'umanita' seguira' il mio esempio. che poi, tutti i programmi italiani, nessuno escluso, sono imitazioni di programmi americani. forum e milionario compreso. con la differenza che in america le donne in tv sono vestite e gli intervalli pubblicitari non durano 1000 mila minuti. certo qui hanno molti piu' reality shows e sit-com spazzatura abbondano, ma perlomeno hai una ventina di canali fra cui scegliere (e sto parlando della tv pubblica, perche' se paghi un tantino di piu' i canali diventano un centinaio). questo non vuol dire che io possegga una tv, sia ben chiaro. potrei continuare la mia invettiva parlando di come la tv stia cambiando la cultura degli italiani e ci ritroviamo il presidente che abbiamo per una precisa ragione, ma non ti tediero' ulteriormente. ci si becca.
magma ha detto…
Io non ho mai guardato XFactor e ne vado fiero... ma effettivamente sento gente di tutte le età che ne parla... ma dove siamo finiti?

Reality, giochi demenziali, vuoto di contenuti... quante volte (anche d'estate, ti dirò) la mia televisione è rimasta spenta, e sostituita da un buon libro!

Condivido la tua analisi... a presto!

p.s.: finito un po' di libri che mi avevi consigliato, ora sto leggendo ed ho quasi finito "the Dome" di S. King.
Miky ha detto…
@bob nella mia top ten di programmi televisivi vincono Johnny Bravo e Leone cane fifone ^_^

@magma l'unico quiz che mi piaceva quest'estate era quello di Pino Insegno. L'avrò visto quelle 4-5 volte. Ma era carino, abbastanza "settimana enigmistica".
The Dome mia mamma l'ha letto ma non ricordo se l'ha preso in biblioteca o se ce l'abbiamo. è da taaanto che non leggo il Re, bisogna provvedere.
michele vr ha detto…
Dopo aver visto gli ultimi 2 giorni del Festival del Cinema di Venezia, con ubriacatura dalle 8 del mattino all'una e mezza di notte, posso dire di non aver ancora acceso la TV, e di stare bene. In compenso ho due dvd di Fassbinder e Godard che mi guardano qui sulla scrivania, e aspetto il momento giusto per scartarli e divorarli... La televisione mi serve solo per bilanciare un po' l'informazione di parte che mi faccio su internet. Per dire, mi bastano 2 minuti di TG1 che mi parla della casa del cognato di Fini per capire quali siano i veri problemi del mondo. Su X-Factor e la sua utilità reale, velo pietoso. Una come la Gigidalessia che si erge a critica musicale è di per sè un genocidio culturale più aberrante della pornografia violenta. Spero solo che Elio stia bluffando. Lo spero per lui. Spero sia solo bisogno di soldi, nel qual caso, dato l'amore che provo per lui, lo perdono.
bob ha detto…
@Miky: a me piacevano di piu' mucca & pollo e I'm weasel.
@michele: Elio sa quello che fa, abbi fede.

Post popolari in questo blog

Ancora

A volte ho la sensazione di non essere reale. Forse è colpa del fatto che lavoro tante ore da sola, forse ho questa abitudine di guardarmi da fuori, forse è perché ultimamente la confusione nella testa regna sovrana. Mi sento irreale, eppure so che le mie azioni hanno delle ripercussioni sulla realtà quindi dovrei rendermi conto che è una sensazione stupida. Cerco di fare cose concrete, regolari, misurate perché i ritmi e le cose cadenzate mi danno sicurezza. Provo a evitare le distrazioni ma non ne sono tanto capace. Finisco per inventarmi mondi immaginari e perdo l'àncora. È un bene o un male, perdere l'àncora? Non lo so proprio. A volte tutto sembra così insignificante se si pensa alla fine che faremo tutti, che mi chiedo a che pro reggersi sempre al parapetto, anche quando il mare si fa burrascoso? Però sì, rivorrei la calma. Rivorrei il silenzio. Rivorrei la sicurezza, o almeno la convinzione, di aver fatto bene. Rivorrei la sensazione di felicità scontata che scontata non

Sì, anche quest'anno arriva la storia di Babbo Natale

Tant'è che anche questo 2023 se ne sta andando e io arrivo alla fine di questo anno con una sensazione di piacevole sorpresa per ciò che è rimasto e non è andato via nonostante tutto, di meno piacevole rassegnazione per ciò che invece sembra via via sfuggire fra le dita, e di un grande punto di domanda su ciò che mi riserverà il 2024. Ma diciamolo piano, perché le annate pari ci hanno dato gatte da pelare (vedi il 2020, anno bisestile come il prossimo) quindi consiglio una bella ravanata alle parti basse per gli uomini e qualunque sia l'equivalente femminile di un gesto scaramantico per le donne (merda, neanche questo abbiamo, poi dice che il patriarcato non esiste). Qualcuno narra (io, viste le interazioni qui dentro) che ormai la tradizione del nostro Babbo Natale in trouble non possiamo proprio evitarla e pare vada riproposta ogni anno come Una poltrona per due , Trappola di cristallo e Mamma ho perso l'aereo , ma non prima di aver mandato un affettuoso saluto ultraterr

Luminosa e gentile

Oggi ho pranzato tardi, verso le due e mezza, ho alzato la testa dai miei crucci e guardato fuori dalla finestra e la luce calda dell'autunno ormai inoltrato si posava proprio così, luminosa e gentile sulle case di fronte. Stamattina quei crucci, quelli da cui più tardi avrei alzato la testa, mi erano parsi per diversi minuti, forse un'ora, insormontabili, mi erano scoppiati nel petto e avevo pianto, avevo pianto tanto sconvolgendo il mio viso, i miei occhi, faticando quasi a respirare, e indugiando per un millisecondo, forse molto meno, un'unità di misura più infinitesimale, ma comunque, su un orlo di un abisso. Poi però ho fatto il possibile per ricomporre la mia faccia e farla sembrare un po' meno un Picasso, per i pensieri e gli stati d'animo ci vorrà più tempo. Ho fatto cose che dovevo, cose che non avevo voglia ma che mi hanno fatto bene, mi hanno anche un po' distrutta. Non credo sia casuale che proprio oggi a funzionale abbia dovuto fermarmi per qualche