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Proiezioni

È stata una settimana strana.
Ho concentrato una serie di cose alle quali rinuncio da tanto perché di solito mi manca il tempo, nonostante avessi (abbia) svariate scadenze lavorative da rispettare. Credo di aver fatto molte cose anche per non pensare troppo. Ogni tanto pensare troppo porta in posti strani.
In più ci si sono messi gli imprevisti, tipo mia madre che si chiude fuori di casa (con mia figlia) e mi telefona da casa della vicina, e quindi io che perdo un'ora per portarle le chiavi e poi tornare a casa, in una giornata già mezza persa per altre questioni... e insomma, è stato un po' un tour de force. 
Domani però è venerdì.
Il fine settimana sarà ancora intenso, forse. Ma forse è molto meglio così.
Ho dolori ovunque, soprattutto alle braccia, da tre anni ormai disabituate a pesetti, elastici e flessioni varie (a quanto pare sollevare e posare e spostare la bimba da un braccio all'altro non valeva come esercizio ginnico. Vabbe'). Meglio, anche i dolori mi distolgono dal troppo pensare, mi fanno tenere i piedi più per terra.
A volte i voli pindarici prendono il sopravvento nella mia mente, e poi dormo male, vivo male, sto male. 
Ma mi sono scrollata abbastanza dalle sensazioni, oggi, e mi sembra di iniziare a camminare di nuovo più leggera.
Questo fine settimana, ho deciso, mi compro un libro di poesie. Credo di aver già scelto quale. E poi penso che ne comprerò svariati altri, c'è Pordenonelegge fino a domenica, praticamente sarà la mia rovina.

Mentre cercavo la poesia di cui parlavo l'altro giorno (che assolutamente non ho trovato e temo non troverò mai; era stata pubblicata sul sito ma mi sa che non c'è proprio più) ho trovato un'altra cosa che avevo scritto penso l'anno scorso. Era una cosa bella, una specie di lettera alla me neomamma. Un giorno la pubblico, sistemando qualcosa qua e là, soprattutto dandole una conclusione visto che restava un po' sospesa (suppongo si fosse svegliata Dafne e mi avesse interrotta :D).
È una delle poche volte in cui rileggendo una cosa scritta abbastanza tempo fa non mi vergogno, anzi, penso "bella 'sta cosa che ho scritto".
Ma è roba di maternità e quindi deciderò un momento opportuno per tediarvi con la questione... :)

Ciao ciao!

Commenti

Anonimo ha detto…
Sono contento che tu abbia ripreso a scrivere più continuità, sperando che la palestra non ti distragga troppo :). Da una parte, se avessi tempo, ci vorrei tornare anche io (ma non mi piacerebbe ritornare versione tank pieno di muscoli :D).
Miky ha detto…
@Riki sì, ultimamente scrivere è tornato a essere un vero e proprio bisogno che mi fa stare meglio. Lo farei pure più spesso ma poi post che partorisco con la mente non ho il tempo di scriverli (o, a volte, non è il caso).

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