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Il martedì è il mio lunedì

O meglio, il martedì è il giorno in cui di solito devo fare sul serio: ho delle scadenze ed è raro che di lunedì riesca ad anticiparle. Peccato, perché il martedì sarebbe una buona giornata di nessun'altra distrazione e potrei ambire a riposarmi, solo che io che procrastino il riposo pomeridiano più o meno me lo posso solo sognare (a occhi aperti, s'intende).
Ieri poi è stata una giornata di assoluta perdita di cognizione di tempo, luogo e spazio (dell'anima) e vi racconterò fra un po' il perché, ora ancora no. In ogni caso va tutto bene, e la mia caviglia sta meglio. Anzi, sta bene, e posso passeggiare con canetto, che è la cosa che più mi è mancata la scorsa settimana. Io non ce la faccio a stare senza muovermi quotidianamente!
E poi ho pensato che non vi aggiornavo e magari pensavate che fossi ingessata o chissà che altro, invece no, sono qui in prima linea a scrivere tantissimo e leggere altrettanto.

Fra le cose che la caviglia mi ha impedito di fare – quasi –  c'è stata anche la partecipazione a pordenonelegge, che sono riuscita solamente a sfiorare. Anche a causa di altri impegni, s'intende, ma non importa, perché quel che conta quando finisce la manifestazione è essere tornata a casa con un po' di libri presi dalle bancarelle, e quest'anno il bottino mi rallegra molto. 3 libri scelti da me e 2 dal maritino, tanto io di sicuro leggerò tutti e cinque, lui speriamo legga almeno quelli che ha scelto :) E così mi sento giustificata ad aver speso in un botto 50 euro di libri, perché oh, c'era pordenonelegge non potevo mica non andare!

Anyway, avrei voluto vedere ZetaCi (Zerocalcare) ma non ce la facevo, e avrei voluto assistere ad altre tre presentazioni, ma non ce l'ho fatta, fosse per la caviglia o perché c'erano altri impegni. Ma tanto dato il mio poco (nullo) amore per le folle e le code, non è che ci rimanga poi tanto male...

Altra novità antisociale della stagione: Premium. Sì, io odio la tv e non la guardo quasi mai, ma per domeniche di pioggia o serate morte avere questa specie di videoteca con film e serie TV (mi sa che finalmente ci spariamo Breaking Bad, a questo punto) mi rallegra molto. Naturalmente tutto è nato dalla Champions League – no, non è vero, per fortuna io e marito condividiamo la curiosità e la passione per i film (sperando che qualità e varietà non ci deludano, insomma). Altra cosa, quando a ottobre sarò a casa da sola una settimana perché lui è via per lavoro, se potrò e non starò lavorando come una folle mi sparerò un bel po' di film horror presenti su Premium Play. Niente, scoccia dare i soldi a Mediaset, ma al momento è tanto comodo.
(E poi la Champs – pronuncia alla Galeazzi – è la Champs!)

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