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Coffee Break

Aggiornamento rapido nell'attesa che venga su il caffè:


  • Compleanni e Natale in vista, quindi regali a cui pensare, oltre a cene, rivedere amici, parenti, conoscenti, animali.
  • Molto lavoro da fare e poco tempo: eppure continuo a perderne e a procrastinare come un'adolescente con gli ormoni in subbuglio, anche se i miei ormoni sono assolutamente al loro posto.
  • Compiti per casa: aggiungiamoci pure i "compiti" da fare per il corso di Indesign.


E io sto qui a scrivere un post striminzito sul blog per dissetare la mia voglia di aggiornarlo, quando avrei un milione di altre cose più urgenti, e nel contempo vorrei pure scrivere di più...

Anche quest'anno ho già programmato il post di Natale, invece, così non ci penso più. La storiella del Babbo più famoso del mondo incazzato nero arriverà il 15 dicembre... oh, le tradizioni sono tradizioni, e io non posso più pensare di non ripubblicarla ogni anno. (Sono PEGGIO degli adolescenti, I know.) Prometto che quando avrò più tempo scriverò di più e meglio, o di meno e meglio, non lo so come ma meglio, ecco.

Comunque voglio assicurarvi che in generale sono una bambina felice e va tutto bene. (Forse non dovevo scriverlo, ho come sentito il rumore di catastrofi naturali in arrivo su di me in 3, 2, 1...) Ciaooo!

Commenti

Unknown ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MyP ha detto…
Ahahahahaha, beh di sicuro nel tuo piccolo post mi ha fatta sorridere!
Mica male, direi! :-D

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Insomma, Paul Auster. Il libro delle illusioni . David Zimmer è un professore universitario che d'improvviso perde tutto ciò che ama, in un modo che naturalmente sottolinea attraverso una serie di coincidenze: se non avessi, se l'insegnante di mio figlio non avesse, se... Ma è andata come è andata. Si rinchiude nel suo dolore e nelle bottiglie di whiskey quando, un giorno, guardando a caso una scena di un film muto, ride. Allora non tutto è perduto!, pensa. Sono ancora vivo. E così cerca di scoprire qualcosa su questo attore, Hector Mann, che è riuscito a farlo ridere in un momento tanto disperato. E scopre cose molto interessanti. Tipo che dopo il 1929 è sparito e di lui non si sa nulla. Sicuro come l'oro, ormai è morto. Decide di vedere tutti i suoi film, ma per farlo è costretto a viaggiare. E il fatto di dover anche prendere l'aereo non è cosa da poco, per lui. È interessante anche il suo incontro e dialogo con il dottor Singh, per farsi prescrivere de...

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