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Evoluzioni, mani e stupidera odierna

Whoopona che si veste come
Paolo Villaggio,
ma almeno sta comoda
Il mio modo di essere si definisce esattamente attraverso il cibo. Io mangio, e tanto anche. So di fare onore a qualunque tavola e un giorno pagherò tutto questo smettendo di entrare nei miei vestiti. E andrò in giro come Whoopi Goldberg.
:)

Scherzi a parte (dubito che andrà così, ma non si sa mai), nonostante io sia una buona, anzi ottima forchetta, non sono invece una brava cuoca. Ma nemmeno pessima. Io sono una "potenziale cuoca decente ma pigra".
Da quando vivo con Ale ho imparato a cucinare. Mia mamma, che sa cucinare decentemente, se si mette, ma è svogliata e non ci prova alcun gusto e manca di sicuro di fantasia, non mi ha trasmesso la voglia di imparare. Siccome siamo sempre andate d'accordo, non ho nemmeno imparato a cucinare per una sorta di ripicca del tipo "non voglio essere come te".
Ma siccome avere un buon esempio in casa è un grande stimolo, e siccome lavoro a casa e quanto meno il pranzo me lo devo fare da sola, un po' di cose le ho imparate. E mi vengono anche bene, ma siccome sono pigra, per ora ne ho imparate meno di quante potrei.
Però, i risotti ormai li padroneggio alla grande, per esempio, e anche le uova strapazzate, quelle vere, quelle morbide e "foffose" e non quelle che si rapprendono e sembrano una frittata spappolata che facevo una volta.

Uova strapazzate felici

Certo le uova strapazzate non sono chissà che soddisfazione, ma oggi per esempio che non ho tanta fame per colpa del tot di addominali di ieri sera (tot è un'espressione che non usavo davvero da tantissimo tempo) e non ho molte cose in casa e ho parecchio lavoro da fare, vanno bene. Più verdura, più frutta e più crackers spalmati di ricotta, s'intende.


E poi le torte e i biscotti non hanno (quasi) più segreti, per me. Tutte cose che ho iniziato a fare solo da quando abito qui, come se prima ci fosse stata una sorta di barriera invisibile che mi teneva lontana dalla cucina (la barriera invisibile era la faccia di mia mamma che mi guardava in cagnesco perché doveva pulire il casino, o perché non avevo pulito bene il casino che avevo fatto --> non è mai successo, solo nella mia testa, ma conosco il mio pollo). Invece, da quando sono qui posso fare quello che voglio (anche prima, ma ripeto, "sguardo cagnesco"). Posso anche permettermi di non pulire il forno se non ho voglia e non ho tempo, tanto lei non lo sa. :)

La mia mano, che può esse fero
o può esse piuma
E così, dopo le torte da forno, quelle che ti mangi a colazione e che in questo momento se avessi un po' di tempo in più farei ogni 3 giorni (il tempo di finirle, insomma, alla fin fine me le mangio solo io, perché qua i dolci non sono così apprezzati, anche se buoni) ho scoperto quanto mi piace mescolare farina e burro con i polpastrelli per fare i frollini.
Insomma, ho scoperto che mi piace stare con le mani in pasta. E che mani!
L'altro giorno, presa dalla curiosità, ho misurato quanto lunghe sono: quasi 20 centimetri! Vi rendete conto? 20 centimetri di mani! Altro che impastare, altro che digitare a velocità smodata sulla tastiera, dovevo fare la pianista... ma non ho mai suonato il piano in vita mia, che sia tardino per cominciare? Forse oltre a stare alla scrivania a correggere libri c'era qualcos'altro in serbo per me che prevedeva l'uso delle mani? Che so, dare schiaffi alla gente che si lamenta sempre, oppure recuperare monetine da sotto i mobili? Vedrò di seguire le mie vocazioni... :) stupidera finita, torno alle mie mansioni.

Au revoir! (La mia testimone di nozze si trasferisce a Parigi, e ho voglia di rispolverare il francese delle medie... andrò pur a trovarla, no?)



Commenti

bob ha detto…
Ma come non cucini? Allora non sei da sposare :)
Sto scherzando ovviamente, ma gli insegnamenti di mia nonna non vanno mai dimenticati.
Inutile dire che ormai sono costretto a cucinarmi da solo se voglio qualcosa di autentico, con il risultato che ho imparato a infornare parmigiane, paste al forno e sformati (le torte non mi piacciono). Altro effetto collaterale, ho fatto scoprire ai miei amici cosa singifica la vera cucina italiana ed instillato in loro lo stesso odio che nutro io per le catene di ristoranti pseudo-italiani con i loro piatti fasulli e i nomi scritti male, siano maledetti.
Un'ultima cosa, complimenti per la citazione nella didascalia della foto della tua mano ;)
Miky ha detto…
devo averlo ammaliato con gli occhioni verdi :) ma lui cucina bene, e due cuochi nella stessa casa rischierebbero di litigarsi la scena... sono una valida aiutante, su!
mi hai fatto venire in mente la confezione con etichetta cinese, credo, "mortadela di pologna". le catene di ristoranti fintoitaliani devono essere tremende, però dev'essere bello per te che sei laggiù poter riprodurre il sapore di casa...
MyP ha detto…
Io invece non sapevo di amare cucinare e l'ho scoperto andando a vivere da sola quando, non sapendo manco fare la pasta al sugo, ho dovuto imparare. Mi piace stare davanti ai fornelli e cucinare anche per gli altri.
Sono pessima nei dolci però. Pessima!!!!
PS: ma che mani lunghissime hai??????
Miky ha detto…
fare di necessità virtù è sempre una gran cosa!!!

P.S. sì ma sono alta 1,75 o giù di là, quindi sono proporzionate :)
MikiMoz Capuano ha detto…
Ehi, grazie per esser passata da me! :)
Mi pare di capire che ti ho beccata in un momento importante della tua vita (matrimonio, convivenza...) beh, bene!
Io mangio come uno sfondato e pago tutto con una panzetta che sale e che scende... ma per fortuna non ho dovuto mai aumentare la taglia.
Non cucino grandi pasti, ma solo cibi zozzi XD
Le uova strapazzate mi piacciono (ci hai messo i crackers per autoconvincerti che era una cena leggera?) :p

Moz-
Miky ha detto…
no no, ho messo i crackers per mangiarli :D

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