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Sgretolarsi e (forse) ricomporsi

Provo a tenermi insieme, ma più spesso di quanto vorrei sento di sgretolarmi. Provo a tenere insieme tutte le parti di me che conosco, quelle che conosco meno, quelle che cerco di coltivare e provo a tagliare le parti che vorrei abbandonare, i famosi rami secchi, eppure ancora non c'è un tutt'uno.
A volte mi pare che la risposta sia lì, a portata di mano. E forse lo è e solo io remo contro, mentre allungo il braccio. Ma tutta intera non mi ci sono mai sentita, nemmeno quando leggevo Caproni e credevo di capire tutto (ma avevo quindici anni e di sicuro non capivo niente).
Provo a tenermi insieme e a capire a chi devo credere, di cosa fidarmi, chi temere. Percepisco un errore nel sistema e non so se tentare ancora di ripararlo o uscire a godermi il bel tempo. Dovrei propendere per la seconda, ma si sa, sono testarda.
Oltre a cercare di tenere insieme me, cerco di tenere insieme anche tutto ciò che c'è fuori. Impresa titanica a dir poco che dovrei proprio lasciar perdere, ma anche lì, testarda. A forza di sbatterci la testa me la romperò, credo si dica così.

Rivelazione

Mi sono risolto.
Mi sono voltato indietro.
                                Ho scorto
uno per uno negli occhi
i miei assassini.
                                Hanno
– tutti quanti – il mio volto.
                        
(Giorgio Caproni)

Cercando fuori, per fortuna, ci sono cose che sono contenta di riuscire a fare ultimamente. Soprattutto leggere, cantare con il coro (con tanto di live in arrivo), qualche evento a cui sono riuscita a partecipare, per sentire quello che in un modo o nell'altro, con le immagini, con le parole, con la musica, la gente ha da dire.
Vorrei saper fare un film per metterci una splendida colonna sonora, scrivere un testo che funzioni per metterlo in musica, fare foto belle per far vedere con i miei occhi, avere una storia per scriverci un libro.
Non so fare niente di tutto questo eppure sento di avere qualcosa che preme per uscire e vorrei solo sapere come dargli forma, perché magari, magari è solo un sogno, ma magari smetterei di sgretolarmi e di sbattere la testa, ma soprattutto, forse, saprei ricompormi.

 

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