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Di diari

Caro blog,
hai un rivale. Eh, sì. Ho iniziato a scrivere su carta, con la penna biro nera, come si faceva una volta. Ma in realtà non hai un vero rivale: sono due luoghi diversi, e in entrambi mi trovo molto bene.
Questo è un luogo pubblico, dove posso incontrare amici, conoscenti o sconosciuti e interagire. Un luogo dove posso esprimere molto, ma non tutto. Un luogo dove mi si richiede, anzi, mi richiedo io stessa, un po' di autocensura. Per ovvi motivi.
Di là invece sono sola, ma libera (fino al punto dove lo permetto a me stessa). Di là posso scrivere in treno, a casa, in giro, aggiungere e togliere lasciando traccia degli errori o dei ripensamenti, attaccare cose, se dovesse capitare, strappare e scotchare, se ne sentissi la necessità. Tutto in modo visibile, grezzo, caldo. Sono due cose diverse, non una meglio dell'altra, solo diverse.
Di qua mi spingo ad automigliorarmi, di là lascio vagare libero il pensiero (e la cosa funziona alla grande, perché mi vengono in mente un sacco di belle idee).
Qui riconosco lo spirito di quel che scrivo, ma di là, di là al colpo d'occhio c'è la mia calligrafia, che è molto più me stessa di qualunque foto del profilo...
 

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