Anche quando mi arrabbio, anche con lui, anche quando sono triste, anche quando lo siamo entrambi, e passiamo le giornate arrancando aspettando solo che finiscano in attesa del fine settimana, che non è mai totalmente rilassato, anche e soprattutto quando mi prende/ci prende lo sconforto, penso comunque che alla fine, in un modo o nell'altro, le cose andranno meglio, perché siamo più forti, soprattutto insieme. Quindi, alzando un dito medio a un certo mondo fatto di soldi e di merda, sorridiamo, e abbracciamoci, che restiamo uno dei pochi punti fissi l'uno dell'altra. :)
A volte ho la sensazione di non essere reale. Forse è colpa del fatto che lavoro tante ore da sola, forse ho questa abitudine di guardarmi da fuori, forse è perché ultimamente la confusione nella testa regna sovrana. Mi sento irreale, eppure so che le mie azioni hanno delle ripercussioni sulla realtà quindi dovrei rendermi conto che è una sensazione stupida. Cerco di fare cose concrete, regolari, misurate perché i ritmi e le cose cadenzate mi danno sicurezza. Provo a evitare le distrazioni ma non ne sono tanto capace. Finisco per inventarmi mondi immaginari e perdo l'àncora. È un bene o un male, perdere l'àncora? Non lo so proprio. A volte tutto sembra così insignificante se si pensa alla fine che faremo tutti, che mi chiedo a che pro reggersi sempre al parapetto, anche quando il mare si fa burrascoso? Però sì, rivorrei la calma. Rivorrei il silenzio. Rivorrei la sicurezza, o almeno la convinzione, di aver fatto bene. Rivorrei la sensazione di felicità scontata che scontata non
Commenti
Arriverà?
Un saluto e un augurio..
"Di buon proseguimento" ;)