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Santa Claus in Trouble

Buonasera a tutti!
Oggi ho chiesto al mio moroso secondo lui che libro dovrei scrivere (no, perché visti li tempi non sarebbe male scrivere un best seller e fare un sacco di soldi, come fanno, che so, Fabio Volo o Sophie Kinsella), ovviamente lui che ne sa, io in realtà sono soltanto una persona alla quale piacerebbe scrivere un libro ma che probabilmente non è in grado di farlo, o non ha abbastanza voglia, o "contenuti", idee, cioè sono scarsa. Però mi vengono sempre in mente dei titoli entusiasmanti, e mi dispiace non poterveli scrivere, perché non si sa mai che poi riesca davvero a tirarne fuori qualcosa (a cavare il famoso ragno dal famoso buco), e se qualcuno mi ruba il titolo prima, lo ammazzo (so benissimo che il titolo probabilmente lo sceglierebbe l'editore, che vi pensate di dirmi cose nuove?, a me che lavoro nell'editoria? eh, dai. Ma visto che il discorso è tutto all'insegna del "perché non sognare un po'?" lasciatemi dire). Insomma ho una scorta (ce l'avrei se li avessi scritti man mano, ma naturalmente non l'ho mai fatto) di titoli molto divertenti, magari anche geniali, tanto che a un certo punto ho anche pensato che dovrei scrivere un libro che contiene tutti i titoli che mi sono venuti in mente nell'arco di, che so, una decina d'anni?, solo che sarebbe un elenco e non un libro, e quindi forse non è una gran idea.
Va be'.

Il concerto degli Smashing Pumpkins è stato bellissimo, proprio bello, soddisfacente, e le canzoni nuove ci sono piaciute praticamente tutte assai, quindi il nuovo disco promette bene, bello "pestato" come piacciono loro a me. E quindi, ottimo.

Babbo Natale. Ho avuto la brillante idea di scaricare un bel videogiochino in 3D che si chiama Santa Claus in Trouble. Ci giocavo anni fa durante le vacanze di Natale in momenti di cosiddetta "pausa studio", nei lunghi pomeriggi dedicati alla letteratura inglese. (Sembrerà strano, ma un po' quei pomeriggi mi mancano. Infatti mi sono presa un bel libro con l'opera omnia di T.S. Eliot, genio.) E insomma ho le musichette di Natale che mi girano in testa tutto il giorno (ora come ora è più il mio moroso a giocarci che io, ma è divertente, ve lo consiglio).
A proposito di Babbo Natale in difficoltà, è ovvio, miei cari, è ovvio che vi metto il link alla più bella storia sul Natale mai esistita. Eccola qui: il post di Natale. Leggerla fa bene allo spirito, ne sono assolutamente straconvinta.

Per restare in tema natalizio, abbiamo fatto un albero molto fico. Abbiamo un presepe fichissimo, sovrastato da Hulk, con l'Uomo Ragno e una Tartaruga Ninja in procinto di salvare il mondo, il piccolo topino grigio di Tom e Jerry come Gesù Bambino (i cui genitori sono Tom e un Gormita), Iron Man che sembra stia cercando di rapire il neonato, dei dinosauri, un puffo e vari altri personaggi (è provvisorio, poi metteremo le statuine vere, solo perché il presepe l'ha fatto il papà del mio moroso, che li fa bellissimi, io a casa mia il presepe non l'ho nemmeno mai fatto, insomma, ormai sapete no come la penso. Però per il piccio si fa, si fa).

E così. Sto traducendo un libro sul cancro. Davvero. No, non è divertente, però non è nemmeno così male, anche se a essere sincera l'autrice che l'ha scritto tentava di essere simpatica e ironica, ma mica ce l'ha fatta tanto. C'è da dire che è inglese, e si sa, lo humour inglese è spesso discutibile. Mr. Bean a mia mamma riusciva a mettere solo angoscia, per esempio. Però è un lavoro, e quindi, ben venga. Ben ben venga, davvero.

Avete visto, sono tornata!
Buon dicembre a tutti!

Commenti

bob ha detto…
sempre bello il post di natale :D
sai che pure io avevo una raccolta di titoli niente male, ero convinto che poi da grande ci avrei tirato fuori storie grandiose e sarei diventato il piu' famoso romanziere di tutti i tempi. incredibile che poi sia andata davvero cosi'.
Miky ha detto…
Vero! incredibile che siamo rimasti con un pugno di mosche! eppure... chissà... :D
Skitch ha detto…
io per un periodo mi sono scritta tutti i famosi "film" che mi facevo in testa, ma non sono mai riuscita a trovare un filo conduttore abbastanza forte da metterli tutti insieme...
anch'io avevo pensato di scrivere un best seller e diventare famosa, ma confrontata con la mia incompetenza ho pensato che forse avrei dovuto iniziare con una raccota di racconti, tanto per allenamento...
ovviamente io non l'ho mai fatto, ma magari l'idea ti piace, che ne so :)
Miky ha detto…
sì, anch'io ho pensato alla possibilità dei racconti, anche se funziona più negli Usa, mentre in Italia c'è una tradizione più di romanzi che di "short stories" e l'editoria non li spinge molto, però funzionano molto le raccolte di racconti per i bambini, sai mai che mi venga di scrivere qualcosa per fanciulli... :) tutto è possibile!

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