Passa ai contenuti principali

Penna tagliente

Uffaaaaaaa ma non doveva venire un po' di freschetto? No eh... va be', paziento, paziento.
Come ve la spassate voi assidui lettori del mio blog? (Colta l'ironia...?)
Io oggi ho compilato per la prima volta una scheda di valutazione di un romanzo. In pratica si trattava di una prova, gratuita ma se sono stata brava potrebbero anche darmene da fare altre retribuite, nella quale dovevo fare tipo la maestra che corregge i temi. Ma peggio. Peggio nel senso che temo di essere stata un po' troppo spietata. Oddio, spero di no, perché un'entrata pecuniaria in più mi farebbe abbastanza comodo (molto comodo), però magari ho degli standard troppo alti, cioè tradotto, sono stata troppo stronza. Però insomma, io non la pubblicherei una storia così. Forse l'hanno fatto apposta per vedere se riuscivo a essere sincera anche nel male? Boh. L'altra volta che sono stata spietata con l'autore di un libro, mi hanno detto di andarci con la mano un po' meno pesante (in quel caso era una correzione/editing di un libro di economia), però alla fine mi hanno anche detto che sono stata brava e che ho lavorato molto bene.
Mi soprannomineranno "penna tagliente"?
Da grande scriverò recensioni stroncanti? Chi lo sa, poi sono già grande, che cavolo.

Ciao a tutti!

P.S. Avete notato che sono diventata la regina dei post brevi? Sarà che tutto questo scrivere di qua e di là mi ha esaurita? Chissà. Quante domande quest'oggi, quante poche risposte. Riciao.

Commenti

bob ha detto…
se ti puo' consolare io mi sto congelando le chiappe da questa parte del mondo dove l'inverno dura 9-10 mesi e nel tempo restante ci sono 45 gradi (sul serio). auguri per la tua carriera di critica, cerca di farti pagare magari la prossima volta. ciao.
Miky ha detto…
a quanto pare ho fatto centro e le prossime volte mi pagheranno.
ti auguro comunque buon freddo. ci vorrebbe un costante clima tiepidino, però non so quali sarebbero le conseguenze per il pianeta, quindi... tanto ci tocca tenerci il tempo che viene. Al tempo e al culo non si comanda (traduzione di un detto friulano, ma forse è un detto nazionale, non so). Ciao!
bob ha detto…
a Matera abbiamo lo stesso detto :D
Ciao ha detto…
Ciao!
Sono sorpresa nel vedere che anche tu hai scelto per il tuo blog, che recensisce libri, il titolo del libro di Filippo Timi!!
Anche io da poco ho aperto il mio blog intitolato : Tuttalpiùleggo.

Mi farebbe molto piacere se passassi a lasciare un commento/giudizio da... collega!:)

Un abbraccio Claudia

Post popolari in questo blog

Ancora

A volte ho la sensazione di non essere reale. Forse è colpa del fatto che lavoro tante ore da sola, forse ho questa abitudine di guardarmi da fuori, forse è perché ultimamente la confusione nella testa regna sovrana. Mi sento irreale, eppure so che le mie azioni hanno delle ripercussioni sulla realtà quindi dovrei rendermi conto che è una sensazione stupida. Cerco di fare cose concrete, regolari, misurate perché i ritmi e le cose cadenzate mi danno sicurezza. Provo a evitare le distrazioni ma non ne sono tanto capace. Finisco per inventarmi mondi immaginari e perdo l'àncora. È un bene o un male, perdere l'àncora? Non lo so proprio. A volte tutto sembra così insignificante se si pensa alla fine che faremo tutti, che mi chiedo a che pro reggersi sempre al parapetto, anche quando il mare si fa burrascoso? Però sì, rivorrei la calma. Rivorrei il silenzio. Rivorrei la sicurezza, o almeno la convinzione, di aver fatto bene. Rivorrei la sensazione di felicità scontata che scontata non

Sì, anche quest'anno arriva la storia di Babbo Natale

Tant'è che anche questo 2023 se ne sta andando e io arrivo alla fine di questo anno con una sensazione di piacevole sorpresa per ciò che è rimasto e non è andato via nonostante tutto, di meno piacevole rassegnazione per ciò che invece sembra via via sfuggire fra le dita, e di un grande punto di domanda su ciò che mi riserverà il 2024. Ma diciamolo piano, perché le annate pari ci hanno dato gatte da pelare (vedi il 2020, anno bisestile come il prossimo) quindi consiglio una bella ravanata alle parti basse per gli uomini e qualunque sia l'equivalente femminile di un gesto scaramantico per le donne (merda, neanche questo abbiamo, poi dice che il patriarcato non esiste). Qualcuno narra (io, viste le interazioni qui dentro) che ormai la tradizione del nostro Babbo Natale in trouble non possiamo proprio evitarla e pare vada riproposta ogni anno come Una poltrona per due , Trappola di cristallo e Mamma ho perso l'aereo , ma non prima di aver mandato un affettuoso saluto ultraterr

Luminosa e gentile

Oggi ho pranzato tardi, verso le due e mezza, ho alzato la testa dai miei crucci e guardato fuori dalla finestra e la luce calda dell'autunno ormai inoltrato si posava proprio così, luminosa e gentile sulle case di fronte. Stamattina quei crucci, quelli da cui più tardi avrei alzato la testa, mi erano parsi per diversi minuti, forse un'ora, insormontabili, mi erano scoppiati nel petto e avevo pianto, avevo pianto tanto sconvolgendo il mio viso, i miei occhi, faticando quasi a respirare, e indugiando per un millisecondo, forse molto meno, un'unità di misura più infinitesimale, ma comunque, su un orlo di un abisso. Poi però ho fatto il possibile per ricomporre la mia faccia e farla sembrare un po' meno un Picasso, per i pensieri e gli stati d'animo ci vorrà più tempo. Ho fatto cose che dovevo, cose che non avevo voglia ma che mi hanno fatto bene, mi hanno anche un po' distrutta. Non credo sia casuale che proprio oggi a funzionale abbia dovuto fermarmi per qualche