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Tanto per dire che vivo ancora (almeno credo, se alito sullo specchio esso si appanna)

Volevo scrivere qualcosa di serio ma non so se mi viene, perché passo tutto il giorno a leggere cose serie, a scrivere cose più o meno serie (sì eccetto quelle che scrivo su facebook, chiaro, facebook non serve per le cose serie, almeno non per me), e adesso non sono sicura di avere ancora voglia di cose serie. Ho scritto «cose serie» in questo post già, vediamo dunque, quattro volte, ecco, quindi accontentiamoci.
Fra tre giorni compio gli anni.
Starnutisco ininterrottamente da circa maggio.
Fa un cazzo di caldo a settembre, che io odio. Non settembre, ma il caldo. Intanto le graminacee fioriscono bel belle, come se fosse primavera; le zanzare non muoiono e in più entrano molto di più in casa perché fa comunque meno caldo che d'estate; non parliamo poi delle cimici che figuriamoci, con sto caldo ci sguazzano. E poi le persone col freddo si chiudono in casa, e io posso uscire e godermi il non-sovraffollamento (treno escluso, ma ormai lo prendo poco). E la bronchite non passa più.
Io adoro settembre quando somiglia a settembre, non ad agosto.
Spero che il giorno del mio compleanno piova, sarebbe un bel regalo.
Sì sono tutta contraria, lo so, sempre stata.
Basta, non ho l'umore per scrivere, c'è troppo sole... mi sconcentra.

Chomsky spacca, sappiatelo se già non sapetelo, ha 81 anni e somiglia a Woody Allen ed è un gran figo. Insieme a Clint Eastwood sarebbe anche lui un potenziale nonno adottivo. Intellettualmente parlando, dico.

Tornerò, quando il freddo giunge.

Commenti

magma ha detto…
Fa un cazzo di caldo, hai ragione!
Settembre un tempo era un mese autunnale!!!
Anch'io attendo tempi più freschi...
Ciao! ;)
Miky ha detto…
spe' che rispondo ai commenti va.
credo sia la prima volta che ti sento dire una parolaccia!

ahah!
magma ha detto…
ahah! ero esasperato...
finalmente è arrivato il fresco!!!
si respira...

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