Visto che nei commenti al post precedente si è parlato di età, e visto che oggi (soltanto oggi, mannaggia) ho scoperto un fumettista che merita senz'altro attenzione, consiglio di leggervi le strisce di zerocalcare. Cosa c'entra l'età? Chi è circa della mia annata ('83, ma anche prima, direi) non può che trovare dell'affinità con questo personaggio. E poi fa ridere. Cliccate e buon divertimento!
Sparisco. Divento sempre più piccola e poi sparisco. «e io mi sento, io mi sento, io mi sento vagamente ridicolo» (va letta cantando) Mi sento piccola e ridicola e scompaio. Un buco nero, come nella canzone de i cani. Non posso contare più tutte le volte in cui è successo, perché ho permesso agli altri di farmi sentire così. Scontata. Inutile. Piccola. Non conto le volte in cui solo poi mi sono resa conto che ti mettono una mano sulla testa per schiacciarti giù in modo da sentirsi più grandi. Bravi, un applauso. Non conto certo nemmeno gli errori che ho fatto io, ma mai per rimpicciolire nessuno. Per insicurezza, senza dubbio. Per bisogno di attenzioni, sicuramente. Niente di edificante, certo, ma mai intenzionata a distruggere un altro per sentirmi migliore. E invece c'è chi lo fa, chi gioca, manipola, ti fa credere cose che non sono, ti tratta come se non importasse per sentirsi importanti, finché poi non importi davvero più. Bravi, un applauso anche a voi. Sono sparita e diventa...
Commenti
grazie per avermi ricordato che ho saltato un paio di lunedi :)
come vedi, io dall'adolescienza lunga non sono ancora uscita :(